Genoa-Juventus sarà anche la partita degli ex che non ti aspetti. Sabato 28 settembre, alle ore 18 - in uno stadio Ferraris a porte chiuse per gli scontri verificatisi dopo il derby di Coppa Italia perso dai rossoblù con la Sampdoria [VIDEO]ai calci di rigore - Koni De Winter e Alessandro Vogliacco incroceranno la Juventus, nella quale sono cresciuti. Tuttavia, entrambi non sono riusciti ad affermarsi in bianconero, ed oggi, invece, sono diventati tra gli elementi più importanti della difesa del Grifone.

Vogliacco e De Winter hanno già avuto modo di affrontare la Juventus da ex.

Nella scorsa stagione lo hanno fatto insieme con la maglia del Genoa. Soprattutto De Winter, ha sfidato i bianconeri quando militava nell'Empoli (vittoria della Juventus), e poi ha strappato due pareggi quando era già diventato un calciatore del Genoa.

Vogliacco non ha mai debuttato con la maglia della Juventus

Alessandro Vogliacco ha iniziato la carriera da giovanissimo, dapprima con le giovanili del Bari e poi con quelle della Roma. Nel 2014, quando aveva 16 anni, è passato alla Juventus. I suoi inizi con la Primavera della formazione torinese sono stati promettenti, infatti nel 2016 ha anche vinto il Torneo di Viareggio. Il difensore pugliese non ha mai nascosto che i suoi miti sono sempre stati due bandiere juventine, ovvero Chiellini e Bonucci.

Tuttavia, non ha mai avuto l'opportunità di giocare con loro.

Infatti, nel 2018 Vogliacco ha già salutato la Juventus, passando in prestito al Padova dove ha fatto il suo esordio in un campionato professionistico (Serie B), in una gara persa dai veneti contro il Carpi (0-1). Da qui il difensore barese ha cominciato a girare diverse squadre, andando in prestito anche al Pordenone e al Benevento.

E poi è arrivato il Genoa.

Il Genoa ha acquistato Vogliacco nell'estate del 2021, girandolo poi in prestito proprio al Benevento. Nella stagione seguente è tornato nella formazione genovese, facendo con la casacca rossoblù il suo esordio contro il Venezia e festeggiando, al termine del campionato di Serie B, la promozione del Grifone in Serie A.

E così Vogliacco, nel 2023-2024, ha potuto debuttare anche in Serie A, diventando uno dei punti di riferimento della difesa genoana. Questa stagione (2024-2025) è cominciata nel migliore dei modi per lui, con la rete del momentaneo 1-0 del Genoa all'Inter nella prima di campionato. La partita si è poi conclusa con il risultato di 2-2.

Ed ora Vogliacco si prepara a vivere un incrocio per lui particolare con quella Juventus che aveva puntato su di lui da giovanissimo, ma con la quale non è mai riuscito a collezionare nemmeno un gettone di presenza in prima squadra.

De Winter: il record con la Juventus e poi l'addio

La storia di Koni De Winter con la Juventus è leggermente diversa da quella di Vogliacco.

Innanzitutto, nel 2018, quando è arrivato in bianconero, ha già messo a segno un record, diventando il primo giocatore belga nella storia del club torinese. A differenza di Vogliacco, il 22enne di Anversa è riuscito a scendere in campo con la casacca bianconera.

Infatti, è stato schierato in campo da titolare nel dicembre del 2021, in occasione della gara di Champions League persa dalla Juventus per 0-4 con il Chelsea. In questa circostanza, per De Winter è arrivato un altro record come il titolare più giovane della formazione bianconera nella competizione europea. Il suo primato è stato battuto di recente da Yildiz.

Quando sembrava che De Winter potesse diventare un calciatore della Juventus in pianta stabile, è arrivato invece il prestito all'Empoli e poi la cessione al Genoa, nell'agosto del 2023, in prestito con obbligo di riscatto stabilito a 8 milioni di euro più 2 di bonus.

Con la squadra ligure il difensore belga ha cambiato posizione in campo, passando dall'essere terzino destro a centrale della retroguardia della formazione allenata da Alberto Gilardino.

E chissà che, dopo aver trovato la sua prima rete con il Genoa il 15 settembre, in occasione del match pareggiato con la Roma, De Winter non possa ripetersi anche contro la sua ex squadra, la Juventus.