Le campagne a favore dell'integrazione sembrano fallire laddove gli immigrati vengono ritenuti responsabili di non rispettare il paese che li ospita. Sale la tensione all'insegna del razzismo in corrispondenza di due recenti assalti ai bus guidati da donne. Il primo assalto si è verificato ieri e ha visto come protagonisti una autista di nome Elisa, 33 anni, da 8 nell'Atac (azienda che gestisce il trasporto pubblico della Capitale) e un gruppo di circa 40 stranieri.
Elisa guidava lo 042 che collega Lunghezza a Corcolle, alla periferia est di Roma. Erano le 19.30 quando si è trovata 40 persone che aspettavano alla fermata, ma mentre apriva le porte per farli salire, una bottiglia di birra ha colpito il mezzo. A quel punto ha inserito la marcia ed è scappata. Mentre tornava al deposito, dopo aver allertato dell'accaduto il suo superiore, se li è ritrovati davanti. Racconta Elisa che l'hanno insultata e minacciata di morte se non avesse aperto le porte. Nel frattempo tiravano sassi e bottiglie al mezzo, rompendo un vetro. Uno degli immigrati si è aperto un varco e in quel frangente Elisa è riuscita a fuggire.
Infine è arrivata la polizia e il gruppo di immigrati si è disperso, dopo aver devastato il bus.
E' seguito un secondo assalto ad un altro bus guidato da Federica, 27 anni. Alla guida della linea 508, si era fermata in Via Fermignano e mentre stava ripartendo ha udito un colpo sulla vettura che l'ha fatta sbattere sul volante. E' scesa dalla vettura per vedere cosa fosse successo, riscontrando una ammaccatura. Alla fermata vi erano degli immigrati.
Sale la tensione tra i residenti di Corolle
Appena si è sparsa la notizia del secondo assalto ai mezzi pubblici guidati da donne, gli abitanti di Corolle sono scesi in strada, dando il via ad una manifestazione contro gli immigrati, considerati colpevoli delle aggressioni.
Come hanno visto cinque stranieri scendere da un bus li hanno bloccati e malmenati due. Gli altri sono riusciti a fuggire.
Le reazioni politiche ai recenti assalti ai bus dell'Atac
I partiti di Centro destra hanno subito accusato Ignazio Marino, sindaco di Roma. Maurizio Gasparri: "la Roma di Marino sta diventando un incubo infernale" .. "Con Marino siamo arrivati a un'autentica emergenza civile e democratica". Anche Souad Sbai, giornalista ed ex parlamentare italo-marocchina ha commentato i recenti assalti ai bus dell'Atac guidati da donne, affermando che è scandaloso quando sta accadendo. In nessun paese civile si assiste ad "un mezzo pubblico devastato e un clima di terrore degno delle guerre civili africane".
Ed ancora, l'europarlamentare della Lega Nord, Mario Borghezio, dopo aver espresso solidarietà alle conducenti dell'Atac aggredite e agli abitanti di Corcolle, ha affermato che "Roma, dietro la maschera dell'accoglienza, sta subendo una vera e propria invasione". Gianni Alemanno del Fdi-An ha dichiarato: "è giunta l'ora dire basta ad ogni forma di buonismo". Alemanno ha inviato Marino a spiegare ai romani, perché, dopo aver aumentato il costo del posteggio orario, ha bloccato i progetti avviati per offrire un miglior trasporto pubblico alle periferie. Intanto Marino si è ripromesso di incontrare gli autisti dell'Atac per affrontare il problema della sicurezza dei mezzi pubblici.