C'è la droga alla base del rapimento di un uomo, trovato legato tra i maiali affamati che ben presto si sarebbero nutriti del suo corpo per riempire i loro stomaci. I carabinieri sono arrivati giusto in tempo per salvare il 37enne e far scattare le manette ai polsi di tre criminali accusati di sequestro di persona a scopo di estorsione. Inoltre, altre quattro persone sono state sottoposte a fermo perché risulterebbero coinvolte in un giro di droga che dalla Puglia arrivava fino all'Italia settentrionale.

Da tempo le forze dell'ordine erano sulle tracce di una banda che si occupava del traffico di stupefacenti composta da baresi e altre persone originarie dell'entroterra pugliese. Durante le intercettazioni, i carabinieri hanno ascoltato una telefonata nella quale il capo della banda dava ordine di andare a prelevare due componenti che avevano fatto sparire 45000 euro che gli erano stati dati per acquistare una partita di cocaina a Torino. A questo punto è stato dato l'ordine che ha fatto rabbrividire gli inquirenti: uno dei due "traditori" doveva essere portato in un casolare nei pressi di Trani e legato, ancora vivo, tra i maiali affamati.

Subito i carabinieri hanno fatto scattare le ricerche del casale e, una volta individuato il luogo descritto nella telefonata ed averlo tenuto per qualche giorno sotto osservazione, il 14 settembre hanno fatto irruzione. L'uomo rapito, quando ha visto i militari che erano arrivati lì giusto in tempo per salvarlo da una morte atroce, è scoppiato in lacrime. I tre rapitori sono stati arrestati in flagranza di reato, mentre altre quattro persone sono state raggiunte da provvedimenti di fermo. Al momento non sono disponibili ulteriori informazioni su quest'operazione nella quale, oltre ad intercettare una banda dedita al traffico della droga, le forze dell'ordine sono riuscite anche a salvare la vita ad un uomo. Ulteriori dettagli sulla vicenda verranno forniti durante una conferenza stampa organizzata presso il comando provinciale di Bari.