Cresce la paura ed è allarme in tutto il mondo per il virus ebola 2014, che continua a mietere vittime nei paesi africani. Le ultime statistiche parlano chiaro: in questi mesi sono morte più di 4000 persone e come vi dicevamo, da un paio di settimane sta crescendo la paura anche in Europa, dopo la morte del primo contagiato di ebola negli Usa.

Come vi dicevamo nei paesi africani la situazione è a dir poco drammatica e in queste ore il fondo monetario ha sollecitato un continuo sostegno nei confronti dei tre paesi più colpiti dall'ebola, vale a dire Liberia, Sierra Leone e Guinea.



Le ultime news di oggi 12 ottobre 2014 sul virus ebola rivelano che in queste ore la Bbc ha annunciato chiaramente che un operatore sanitario in Texas, ha contratto la terribile malattia. Al momento l'uomo si trova ricoverato nello stesso ospedale dove era stato ricoverato in passato il paziente zero negli Usa, Thomas Duncan.

Ebola, ultime news di oggi: controlli serrati negli aeroporti americani

Le ultime news di queste ore rivelano, inoltre, che in queste ore cresce l'allarme ebola anche negli Usa, dove sono iniziati i primi controlli all'interno degli aeroporti. Le verifiche sono iniziate all'interno dell'aeroporto John F.

Kennedy.

Cosa si può fare per debellare il virus dell'ebola? Al momento non esiste ancora un vaccino in grado di debellare definitivamente la malattia, tuttavia, il ministro russo della Salute ha fatto sapere che al massimo entro sei mesi la Russia potrà fornire dei vaccini che dovrebbero essere in grado di contrastare questo terribile virus.

Per quanto riguarda la situazione in Italia, al momento tutto resta sotto controllo e non sono stati verificati casi di ebola. In queste ore l'esperto Giovanni Rezza, epidemiologo, ha dichiarato che le possibilità che il virus dell'ebola arrivi anche nel nostro Paese sono davvero molto basse. Uno dei fattori che impedisce la diffusione dell'ebola in Italia è l'assenza, a differenza ad esempio di Londra o Parigi, di voli diretti con i Paesi più colpiti.

Ricordiamo che durante il periodo estivo ci fu una vera e propria psicosi ebola nel nostro Paese, dopo che sui social si era diffusa la notizia di ben 3 casi di questa malattia a Lampedusa: la notizia poi venne smentita in Parlamento dal ministro della salute, Beatrice Lorenzin.