Nei nostri precedenti articoli sulla morte del giovane Domenico Maurantonio avevamo fornito il ritratto di uno studente che si impegnava a fondo a scuola e ora ne abbiamo le prove. Sono infatti usciti i voti relativi all'ammisione dell'esame di maturità e nella bacheca dell'Istituto Ippolito Nievo di Padova si possono leggere anche i suoi voti.
Non erano dunque frasi di circostanza dovute alla situazione quelle dei suoi insegnanti: Maurantonio studiava davvero con buon esito e i suoi genitori avevano validi motivi per andare fieri di lui. "Era il mio eroe" ebbe a dire il padre, con una frase davvero significativa. Il decesso risale al 10 maggio 2015 nel più rocambolesco dei modi: Domenico cadde dal quinto livello di un hotel e precisamente il Leonardo Da Vinci di Milano. I ragazzi si trovavano nel capoluogo lombardo allo scopo di visitare Expo e Triennale. Domenico era tra quelli più entusiasti di questa esperienza formativa che ne avrebbe certo arricchito il bagaglio culturale.
E' caduto da solo o lo hanno spinto?
Nel tabellone pubblico con gli esiti finali degli ammessi e non ammessi all'esame di maturità c'è dunque anche lui ma Domenico non potrà mai sostenere gli esami per i quali si era preparato per cinque anni. Ai genitori resta solo da capire come sia possibile che il loro figlio si sia recato in gita scolastica per poi non tornare a casa. Gli accertamenti in corso da parte degli investigatori sulla messaggistica varia dei suoi compagni potrebbe portare a qualche novità ma serve ancora tempo. "Me lo hanno buttato di sotto" disse la madre in un momento di sconforto peraltro comprensibile. Servono però prove che al momento non risultano. La Procura della Repubblica è al lavoro per fare chiarezza sull'accaduto. Il legale della famiglia Maurantonio è intenzionato a risentire alcuni compagni e docenti per cercare di trovare la giusta chiave di lettura di questa toccante vicenda. Ai funerali i compagni di classe non erano presenti, ma hanno poi preso parte a una Messa in sua memoria.