È entrato in un cinema e, apparentemente senza alcun motivo, ha cominciato a sparare a tutte le persone che gli capitavano a tiro. Un uomo di circa 58 anni, in Louisiana, negli Stati Uniti, ha ucciso 2 spettatori del cinema Lafayette, ferendone almeno altri 7, alcuni dei quali non sono ancora fuori pericolo. In un primo momento, quando è giunta la notizia di quest'assalto all'interno di una sala cinematografica statunitense, mentre era in corso la proiezione del film "Trainwreck" di Judd Apatow, si è pensato ad una sorta di attentato, magari di matrice islamica.
Invece si è trattato dell'ennesimo dramma causato, probabilmente, dall'eccessiva facilità con cui negli Stati Uniti si possono acquistare armi da fuoco.
Il killer si è ucciso; le testimonianze scioccanti dei presenti
L'uomo, un 58enne di carnagione bianca, dopo aver sparato all'interno del cinema, ha rivolto la pistola verso se stesso e si è suicidato. Le testimonianze che arrivano da coloro che miracolosamente sono scampati alla strage, sono a dir poco strazianti. Una donna ha riportato che mentre era nella sala cinematografica, ha udito dei forti colpi e ha pensato che potesse trattarsi di fuochi d'artificio.
Invece, quando si è voltata per capire cosa stesse accadendo, ha visto "un uomo anziano" che sparava, non verso di lei, mentre la gente atterrita e sorpresa non riusciva neanche ad urlare.
Un altro testimone, invece, ha raccontato che, subito dopo aver compreso che qualcuno aveva aperto il fuoco nel cinema, si è scatenato il panico e ha visto ragazze e persone adulte che correvano all'impazzata, in preda al terrore, mentre il killer continuava a sparare su qualsiasi obiettivo gli capitasse sotto tiro. Un'altra persona, visibilmente provata, ha detto di aver visto una donna che, colpita all'addome, sanguinava copiosamente ed era atterrita dal dolore e dalla paura. Quest'assurda tragedia si è verificata a pochi giorni dalla condanna di James Holmes, un giovane che nel luglio del 2012, sempre in un cinema, ma in Colorado, sparò all'impazzata e uccise 12 persone.
Negli Stati Uniti, da tempo è aperto il dibattito, anche a livello politico, per limitare la libera vendita di armi da fuoco. Del resto, il presidente Obama ha già provato diverse volte a presentare una legge per regolare al meglio questa situazione che, giorno dopo giorno, arreca sempre più danni e toglie la vita a numerosi innocenti. Al momento, però, il Congresso ha rigettato tutte le proposte del presidente degli Stati Uniti, il quale si è detto piuttosto frustrato per non essere ancora riuscito a risolvere questa terribile piaga che, stando ai numeri nelle mani di Obama, uccide molte più persone che non l'attentato alle Torri Gemelle dell'11 settembre 2001.