Si è verificata una tragedia immane in Campania, a Trentola Ducenta, dove una futile lite avente ad oggetto un parcheggio ha scatenato la reazione di Luciano Pezzella, agente penitenziario di 50 anni che ha compiuto una carneficina. Pezzella esce di casa in strada dove comincia a discutere aspramente con i vicini per un furgone parcheggiato a suo dire, malamente. Luciano ritorna dentro casa, afferra la pistola, raggiunge nuovamente i vicini e comincia a fare fuoco.
La coppia Michele Verde di 61anni ed Enza Verde di 58, vengono trucidati dai colpi del killer.
La stessa sorte tocca al figlio dei due, Pietro Verde di 31 anni, e al conducente del furgone Francesco Pinestra 37enne la cui unica colpa è quella di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato; era, infatti, venuto ad acquistare delle cassette per ortaggi dalla famiglia Verde.
La ragazza del giovane figlio dei vicini era un'altra potenziale vittima, ma si è salvata per una circostanza fortuita, si trovava al piano di sopra e non al piano terra dove è avvenuta la sparatoria. Pezzella post-strage ha provato a fuggire in un primo momento, poi si è costituito ai Carabinieri, che lo stanno interrogando in queste ore nella caserma di Aversa. Torna in mente il caso analogo verificatosi nel piemontese a Torino nel 2013, quando insoddisfatto del periodo di ferie concessogli, una guardia carceraria uccise il suo superiore e si suicidò.
Ci si interroga se tra la strage e il lavoro del Pezzella possa esserci una qualche corrispondenza, un qualche nesso di causalità, ma al di là che ci sia o no, il dato in comune c'è. Entrambi i killer prestavano servizio in polizia penitenziaria e il possesso dell'arma è connaturato alla professione svolta, l'attenzione quindi si sposta sugli organi preposti alla valutazione psicofisica di quei soggetti che per funzioni specifiche sono abilitati al possesso di armi da fuoco. Il segretario del sindacato UILPA, Eugenio Sarno, ha dichiarato che si sta tentando di comprendere la totalità del contesto in cui gli omicidi del Pezzella sono giunti a maturazione.