Ieri sera il Comune ha invitato i Fiorentini a non uscire di casa e a non usare l'automobile. Ad essere colpita in particolar modo dalla pioggia e dal forte vento è stata la parte Sud della città. Il maltempo, per fortuna, non ha fatto morti: l'allarme per un disperso, che si temeva fosse annegato nel fiume Arno, è infatti rientrato ieri sera, dopo aver sollevato la preoccupazione di tutta la città.

Rimangono gravi le condizioni di un ragazzo di 19 anni colpito dal ramo di un albero.

Ad essere sospesa non soltanto la circolazione delle auto ma anche quella dei treni da e per Roma. Tra la stazione di Rovezzano e quella di Campo di Marte, infatti, sarebbe caduto un pilone dell'elettricità, costringendo i treni a rientrare nella stazione più vicina.  A causa della pioggia caduta in quegli interminabili quarantacinque minuti, alcune delle strade del capoluogo toscano sono inaccessibili e una macchina sarebbe addirittura rimasta bloccata in un sottopasso. La viabilità è stata inoltre compromessa dalla caduta di tegole e rami, e anche l'acquedotto fiorentino ha avuto qualche problema.

L'erogazione dell'acqua, infatti, sarebbe stata sospesa per almeno un'ora.

La tromba d'aria

I feriti sarebbero almeno una ventina e in diversi sarebbero arrivati all'ospedale Careggi dopo essere stati colpiti da oggetti tipo tegole e rami. La tromba d'aria che ha colpito Firenze, infatti, ha causato diversi danni alle abitazioni bloccando anche la circolazione di auto e treni. Tra i lungarni e viale Europa, alcuni automobilisti avrebbero raccontato si essere stati letteralmente sollevati dalla furia del vento. E chi non se l'è dovuta vedere col vento ha dovuto affrontare l'acqua che cresceva a livelli inverosimili. In alcune zone gli automobilisti sarebbero saliti sulla propria vettura, alcuni addirittura sui cassonetti, per evitare di rimanere bloccati nell'acqua. 

Problemi ci sarebbero stati anche sulla linea elettrica, con tanto di blackout in alcune zone della città.

Problemi probabilmente causati anche dagli oltre 60mila fulmini che nelle ultime ventiquattro ore avrebbero colpito il Fiorentino.

I Fiorentini: 'Abbiamo avuto paura'

Le strade invase dall'acqua e le tegole e i rami caduti un po' ovunque hanno riportato alla memoria dei Fiorentini le terribili immagini nel nubifragio che ha colpito il Veneto appena tre settimane fa, con tanto di morti e numerosi feriti. "Stavo tornando da lavoro in motorino. Sono subito scesa a terra e ho camminato fino a casa, Fortunatamente non ero troppo lontana quando è iniziato l'acquazzone" ha detto a BlastingNews Arianna, una ragazza che vive e lavora dalle parti di Campo di Marte. "Mia madre, invece, è riuscita a prendere il treno per tornare a casa ma mi ha detto che in stazione c'era molta confusione". A Santa Maria Novella è dovuta addirittura intervenire la protezione civile.

Ai pendolari, arrabbiatissimi, l'assistenza avrebbe suggerito di prendere un taxi e poi chiedere il rimborso. 

Oggi gli abitanti si sono svegliati in una Firenze che sta lentamente tornando alla normalità.