Continuano ad essere i dispositivi informatici al centro dell'attenzione degli investigatori che indagano al giallo sul delitto di Trifone Ragone e Teresa Costanza, i fidanzati uccisi a Pordenone otto mesi fa. Dopo aver sequestrato computer, cellulare ed altri dispositivi a Giosuè Ruotolo, l'unico indagato per il duplice omicidio, ora a finire sotto sequestro sarebbe anche il cellulare della madre del militare 26enne di Somma Vesuviana.

Cosa attrarrebbe così tanto gli inquirenti? Si cerca qualcosa in particolare nei cellulari delle persone vicine a Ruotolo?

Omicidio Trifone e Teresa, ultime news: nuovo sequestro in casa Ruotolo

Le indagini sul duplice omicidio che ha sconvolto la città di Pordenone (e non solo), in seguito all'uccisione dei due fidanzati, Trifone e Teresa, da qualche tempo sono diventate '2.0'. Stando alle news che si susseguono sul giallo, l'attenzione si concentrerebbe sui possibili dati che potrebbero emergere dai dispositivi elettronici dell'unico indagato, Giosuè Ruotolo, e delle persone a lui vicine, a partire dalla madre.

Dopo il sequestro di materiale informatico, tra cui tablet ma soprattutto computer e cellulari, tutto appartenente a Giosuè, le Forze dell’Ordine sono ritornare nel napoletano con un nuovo obiettivo: ora sarebbe sotto sequestro anche il cellulare della madre dell'indagato sommese.

A svelarlo è il quotidiano 'Il Mattino': secondo le news sul caso, negli ultimi giorni sarebbe stato disposto il sequestro del cellulare della madre di Giosuè Ruotolo, insegnante di una scuola di Somma Vesuviana, il quale sarà ora sottoposto ad un'analisi dettagliata alla ricerca di dati utili ai fini della risoluzione del duplice delitto di Pordenone ma soprattutto della definizione della posizione di Ruotolo. In passato, anche il cellulare della fidanzata di Giosuè era finito sotto la lente di ingrandimento degli investigatori.

Con ogni probabilità si ricercano informazioni importanti che potrebbero celarsi all’interno di messaggi o telefonate tra Giosuè e la madre nei giorni precedenti e successivi all’omicidio di Trifone e Teresa. Solo nei prossimi giorni si conoscerà il risultato degli esami del Ris sul materiale informatico che potrebbe aggravare la situazione dell’indagato o - al contrario - contenere la conferma della sua innocenza, da sempre ribadita dal giovane militare. Le news aggiornate sul giallo di Pordenone o su altri delitti irrisolti, le troverete cliccando su ‘Segui’ in alto a questo articolo.