Si aggiunge un altro tassello al caso della povera Yara Gambirasio, la giovane ragazzina di Brembate scomparsa il 26 novembre del 2010 e ritrovata morta tre mesi dopo in un campo a Chignolo d’Isola, distante circa dieci chilometri da Brembate. Dopo aver effettuato numerosi controlli, sul corpo della tredicenne sono state trovate tracce di DNA classificate inizialmente come appartenenti a "Ignoto 1"; il 16 giugno del 2014 è stato arrestato un muratore incensurato di 44 anni e gli inquirenti hanno quindi dato un nome a quelle tracce: Massimo Giuseppe Bossetti.
Ad oggi però nuove prove sembrano essere state trovate sul corpo della giovane ragazzina: si tratta di un capello femminile appartenente a Rosita Brena. La donna ha parlato in tv e raccontato la sua versione dei fatti.
Omicidio Yara: tracce di donna sul corpo della tredicenne, parla Rosita Brena
Dopo mesi di indagini e perizie è spuntato un capello di donna sul giubbotto di Yara, esattamente tra l'indumento e il freddo terreno in cui è stato trovato il corpo senza vita. Quella traccia femminile oggi ha un nome: Rosita Brena. C'è chi pensa che la donna abbia un collegamento con l'insegnante di ginnastica di Yara, Silvia Brena (anche di quest'ultima era stato trovato il DNA sul polsino), ma è arrivata la smentita della signora Rosita che ha precisato di non aver legami con l'insegnante, nonostante lo stesso cognome.
"Non so nemmeno chi sia", ha affermato la donna. Rincorsa da giornalisti e televisioni, Rosita Brena ha deciso di parlare e lo ha fatto attraverso le telecamere di Pomeriggio 5, il programma condotto da Barbara d'Urso. Poche parole, ma secche e precise: "Mia figlia e Yara andavano a scuola insieme". La donna ha spiegato quindi che il suo capello è arrivato sul corpo di Yara tramite la figlia: "Le ragazze si abbracciano, stanno insieme". Rosita Brena è sembrata sicura e per niente preoccupata: "Potrebbe essere successa qualsiasi cosa", ha dichiarato davanti alle telecamere del programma, facendo intendere di non essere collegata alla tragica vicenda di Yara.
C'è qualche collegamento tra Rosita Brena e la maestra di ginnastica, o il cognome uguale è solo una coincidenza? Massimo Bossetti è colpevole dell'omicidio di Yara? Queste sono soltanto alcune delle domande a cui gli inquirenti stanno ancora cercando di dare una risposta.