Barbara D'Urso, nell'ultima puntata del noto programma Mediaset Pomeriggio 5, ha parlato del caso di Ylenia Carrisi, la figlia di Al Bano e Romina Power misteriosamente scomparsa nel Gennaio del 1994. Al momento, un uomo della Florida, Keith Hunter Jasperson, è sospettato del presunto omicidio della ragazza. Costui ha riferito al detective Dennis Haley (esperto di cold-case) di come anni fa abbia ucciso una ragazza molto simile alla giovane Ylenia, peraltro con lo stesso nome, Suzanne, usato dalla Carrisi durante il suo viaggio negli USA.

Il sospettato, ex camionista, ha riferito di averla violentanta, prima di ucciderla per strangolamento con tre lacci di plastica. Proprio con quei lacci, il delinquente "firmava" i suoi omicidi. 

L'intervista ad Haley

Pomeriggio 5 ha mostrato un video-collegamento con il detective Haley, che si sta occupando del caso. Intervistato, l'uomo ha dichiarato: "Ylenia è scomparsa nel Gennaio del 1994, questa vittima è stata trovata nel Settembre dello stesso anno, inoltre era relativamente vicina a New Orleans. Quando il nostro disegnatore forense Paul Moody fece la ricostruzione del viso, la somiglianza con la Carrisi era davvero notevole.

Quando abbiamo fatto vedere le immagini a Jasperson, il killer con la faccia che ride, anche lui ha indicato senza esitazioni l'immagine di Ylenia, tra le altre che gli avevamo messe davanti. Per questo siamo propensi a credere che potrebbe essere lei".

Forti somiglianze tra Ylenia e la vittima di Jasperson

La giornalista  che ha intervistato il signor Haley, ha chiesto a quest'ultimo quanti anni avesse la vittima, la risposta è stata la seguente: "Diciamo che avesse dai 25 ai 30 anni, forse 32, era una donna bianca con un'ottima dentatura, sembra che avesse portato l'apparecchio. Keith Jasperson ce l'ha descritta con capelli biondi, ricci, dicendo che sembrava più giovane rispetto alla valutazione fatta sui resti.

Quella fotografia ha scatenato in lui una grande reazione emotiva, tanto che voleva uscire dalla cella. Siamo convinti che l'identikit fatto da Paul Moody sia molto vicino alle fattezze della vittima, che a sua volta ricorda molto Ylenia Carrisi". Al detective è stato poi domandato se tale criminale, il Jesperson, possa essere considerato una fonte attendibile. Haley ha risposto: "Jesperson ha confessato questo omicidio avvenuto in Florida, non solo, ci ha detto di aver lasciato tre fascette di plastica intorno al collo della ragazza. Questa vittima fu trovata con tre fascette attorno al collo. Cosa che ovviamente offre una certa credibilità". Alla domanda riguardo la possibilità che il serial killer possa essere un mitomane, ol detective ha affermato: "Sì, immagino che ci sia questa possibilità, ma ricordiamoci che la ricostruzione forense si basa sulla scienza ed il nostro artista non si è avvalso esclusivamente della descrizione di Jasperson".

Nessun nuovo processo per Jasperson

Barbara D'Urso ha poi parlato con il corrispondente da New York del quotidiano Il Giorno, Giampaolo Pioli. Proprio quest'ultimo ha fatto pervenire la notizia riguardante Ylenia Carrisi, in Italia, news ripresa in seguito dai vari media nostrani. Egli ha spiegato che il risultato del test del DNA, sarà ovviamente decisivo per la risoluzione o meno del caso. Ad ogni modo, come vadano le cose, Jasperson (che sta scontando sei ergastoli) non sarà processato per questo caso, in quanto per lo Stato della Florida, sarebbe un "costo inutile".