Integralismo allo stato puro. È quello del sultano del Brunei, Hassanal Bolkiah, che ha severamente vietato la celebrazione del Natale nel nel piccolo e ricchissimo Stato del Borneo. In realtà questa legge vige nel Brunei dall'anno scorso ma ora l'appello è stato rinnovato con più vigore. I trasgressori rischiano una condanna fino a 5 anni di carcere. Il provvedimento nasce dalla “tutela della maggioranza della popolazione di fede islamica”.
Feste vietate anche in Somalia
La Somalia si accoda al Brunei ed i dettami del governo di Mogadiscio sono chiari. “Il Natale è vietato, minaccia la cultura islamica”. Pertanto il divieto viene esteso anche agli stranieri che si trovano sul suolo somalo che, sebbene non soggetti alla “sharia”, non possono celebrare la natività di Cristo nei luoghi pubblici, siano essi alberghi o piazze. Pugno di ferro contro le feste natalizie anche in Tagikistan, dove il ministero per l’educazione ha vietato i tradizionali alberi nelle scuole, i pasti festivi e gli scambi di auguri.