Salvate, sì, ma sotto indagine: la guardia di finanza avanza a ritmi serratissimi con le proprie indagini. Il nucleo di polizia tributaria di Arezzo starebbe portando avanti le indagini su Banca Etruria per ostacolo alla vigilanza (e non solo). A seguito degli esiti di un'ispezione della Banca d'Italia - e in relazione a due inchieste rispettivamente della procura di Roma e di quella di Ancona - un nucleo speciale della Polizia Valutaria starebbe invece portando avanti le indagini sulla Banca delle Marche.

Salve, almeno su questo versante, Carife e Carichieti, mentre sarebbero altre le banche finite nel mirino della Guardia di finanza per concessione di crediti a beneficiari non in possesso dei giusti requisti e contabilizzazione nei bilanci di derivati tossici. Carife sarebbe invece al centro di un'altra indagine, aperta in seguito al commissariamento nel 2013 da parte di Banca Italia. L'indagine, che è stata arricchita con diversi filoni, riguarda principalmente la gestione della Cassa di risparmio di Ferrara.