Dicembre 2016 è il mese in cui è nata "Kibernetiq", la nuova rivisita pubblicata dallo Stato Islamico completamente dedicata alla cyber-jihad. Le finalità generali di questo nuovo progetto editoriale dell'Isis sono quelle di formare una nuova classe di jihadisti capace di eludere i controlli dei sistemi tecnologici occidentali ma anche di distruggerli.
Una filosofia paradossale
La filosofia di Kibernetiq, a tratti paradossale, intende il progresso scientifico e la tecnologia quali attività e frutti del demonio attraverso i quali gli "infedeli" si difendono e portano avanti i propri interessi. Il compito di questa pubblicazione è quindi quello di istruire i jiahdisti ad conoscere il progresso e la tecnologia occidentale per poi combattere la stessa. Dal primo numero della rivista, sotto lo pseudonimo di "iMujahid", si evince che "una volta che il progresso tecnologico e scientifico dell'occidente sarà stato bandito come opera del demonio, avremo maggiori possibilità di distruggere il lavoro degli infedeli".
La rivista su Twitter
Il quotidiano di informazione indipendente Lettera43 parla in queste ore anche dell'esistenza di un profilo Twitter dedicato a questa rivista che presenterebbe l'affermazione "We are not Isis". Risulta impossibile per il momento comprendere se il profilo Twitter sia stato aperto da persone realmente esterne all'Isis, o se si tratta solo di un tentativo di copertura al fine di non essere fatti fuori dal social network.
Temi trattati
Il lancio della pubblicazione è avvenuto in Rete, per il momento solo in lingua tedesca. Il primo numero di Kibernetiq sarebbe costituito da sole quindici pagine e tratterebbe, per il momento, argomenti relativi alla crittografia, alla difesa della privacy in senso forte (navigare in modo completamente anonimo).Tra i consigli sono presenti anche accorgimenti molto semplici come, ad esempio, evitare di usare servizi quali WhatsApp, Gmail e Telegram per comunicare. Il consiglio dato ai jihadisti è quello di usare programmi tipo TextSecure/Signal, software gratuiti e open source in grado di criptare messaggi vocali o scritti, sms ed mms.