L'operazione di trasferimento dal carcere di massima sicurezza di Bruges in Belgio è andata a buon fine dopo il mandato di arresto emesso il 19 marzo, esattamente tre giorni prima che venissero compiuti gli attacchi alla Metro Maelbeek nel cuore delle Istituzioni Europee e nell'areporto Zaventem di Bruxelles. Il 26 enne è stato consegnato alle autorità francesi oggi, mercoledì 27 aprile alle ore 9.05 del mattino dopo un trasferimento avvenuto in elicottero dotato di molteplici dispositivi di sicurezza per evitare interferenze durante l'operazione.
Dato che il trasferimento in territorio francese si è concluso positivamente è stato assegnato un nuovo avvocato che seguirà la difesa i Abdeslam, Frank Berton, che ha già partecipato ad un colloquio con lo stesso Abdeslam in Belgio la scorsa settimana per oltre due ore assistito dal suo ormai ex difensore belga, Sven Mary.
Mary non ha risparmiato parole per definire lo stesso Salah: «Un co..... che proviene dalla delinquenza locale, che segue altri ma che non certo detta legge però per le indagini è fondamentale essendo uno degli organizzatori principali degli attacchi».
Per Mary, Salah non è altro che uno dei prodotti dei vari videogiochi sparatutto come GTA (Grand Theft Auto) dove con in mano un Joystick si può comandare e distruggere il mondo: sicuramente l'aver ucciso ben 130 persone durante gli attentati al Bataclan insieme anche al fratello Brahim che si è fatto esplodere nella caffetteria a Parigi Comptoir Voltaire è un chiarissimo esempio di come un videogioco può essere messo in pratica.
Salah oggi stesso, come confermato dalla procura francese, comparirà davanti agli inquirenti nella speranza che possa collaborare dato che, pochi giorni dopo l'arresto, aveva confermato l'interesse ad essere estradato in Francia il prima possibile.
Intanto, in Belgio, ritorna la normalità presso Bruxelles con la riapertura della stazione di Metro Maelbeek il 25 aprile scorso con l'esterno utilizzato come luogo di ricordo e commemorazione delle 16 persone che persero la vita negli attacchi di Marzo.