E' in programma oggi pomeriggio (27 aprile) alle ore 15 la risonanza magnetica per Veronica Panarello, la giovane mamma siciliana accusata del delitto del figlio, il piccolo Loris Stival, ucciso a otto anni il 29 novembre del 2014 a Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa. Lo ha confermato all'Ansa l'avvocato Francesco Villardita, difensore della donna, in carcere dall'8 dicembre di due anni fa, su disposizione di ordinanza di custodia cautelare disposta dal Gip di Ragusa, con l'accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere aggravati dal rapporto di parentela.
Caso Loris Stival, oggi 27 aprile gli esami psicodiagnostici sulla madre
La donna, che già si trova sotto processo davanti al Gup di Ragusa Andrea Reale con il rito abbreviato condizionato alla perizia psichiatrica, nelle sue ultime dichiarazioni ha accusato, chiamandolo in correità, il suocere Andrea Stival con il quale la donna avrebbe avuto una relazione extraconiugale. Secondo la Panarello ad uccidere il piccolo Loris sarebbe stato il suo presunto amante, finito nel registro degli indagati come atto dovuto. Oggi (27 aprile) la presunta infanticida, in un ospedale di Catania, sarà sottoposta agli esami specifici che sono stati richiesti dallo psichiatra Pietro Pierini e dal neuropsicopatologo Giuseppe Sartori, entrambi consulenti di parte della difesa.
Oltre ai consulenti di Veronica presenti anche i periti del marito e del Gup
La risonanza magnetica sarà utile "per verificare - è stato spiegato dagli esperti che hanno avanzato la richiesta al giudice per le udienze preliminari di Ragusa - le condizioni neuroradiologiche, morfologiche e funzionali". E' molto probabile che durante gli esami psicodiagnostici possano essere presenti anche i consulenti di parte del Gup e quelli nominati da Davide Stival, il papà di Loris, e di Andrea Stival, il nonno paterno del piccolo indagato anche lui ma non ancora sul banco degli imputati, almeno per ora, per omicidio volontario e occultamento di cadavere aggravati dal rapporto di parentela.