Attenti a quei due. Anzi, a quei tre, dato che Mark Zuckerberg, Stephen Hawking (che non hanno bisogno di presentazioni) e un milionario russo di nome Yuri Milner hanno intenzione di progettare una sonda in grado di raggiungere Alpha Centauri, la stella conosciuta più vicina al nostro Sole. L'obiettivo, in particolare, è di spedire una flotta composta da tante navicelle spaziali in grado di raggiungere in poco più di vent'anni il Sistema di Alpha Centauri e di svelarne i segreti a noi comuni mortali.
Come nasce il progetto StarShot
Diciamo subito che l'idea di questi tre grandi personaggi del nostro tempo è davvero ambiziosa, se si considera che ci vorranno dai 5 ai 10 miliardi di dollari per finanziare il progetto (e fin qui siamo convinti che non ci saranno particolari problemi considerato il cospicuo patrimonio di Zuckerberg e del magnate russo), ma la cosa più difficile sarà percorrere quei 4,37 anni luce (pari a oltre 40mila miliardi di chilometri) in vent'anni per uscire dal nostro Sistema Solare e approdare in quello di Alpha Centauri. Pensate che attualmente la sonda più lontana dalla Terra è la prima Voyager (1977), che però ha percorso appena 18 ore luce.
Come si arriverà su Alpha Centauri
Il costo del progetto, dicevamo, varierà fra i 5 e i 10 miliardi e attualmente Milner si è impegnato a mettere sul piatto i primi 100 milioni di dollari per le spese iniziali. Un'astronave "madre" verrà spedita in orbita dalla Terra e rilascerà nello spazio un gran numero di piccole navicelle che verranno spinte verso Alpha Centauri da raggi laser (di cui si occuperà ovviamente Hawking) che le faranno volare alla bellezza di 50mila chilometri al secondo, equivalenti, per capirci, ad un quinto della velocità della luce.
Insomma, siamo di fronte ad una vera e propria rivoluzione in campo interstellare, che potrebbe portare le navicelle superstiti a farci vedere un altro Sistema, nuovi pianeti, e magari riuscirà anche a rispondere alla domanda per eccellenza: c'è vita nell'Universo?