Ieri tre siriani sono stati arrestati in Germania, a Dusseldorf, con l'accusa di avere legami chiari con il sedicente Stato islamico sia nel loro Paese d'origine, sia in Iraq e di progettare attentati nella stessa città di Düsseldorf; i tre sono stati catturati dalle forze antiterrorismo tedesche e subito sottoposti ad un lungo interrogatorio.
Per fortuna il folle piano era solamente in fase iniziale e i tre non si erano ancora procurati armi o esplosivi, ma comunque l'idea che tre cittadini siriani registrati come rifugiati in cerca di protezione e asilo politico potessero progettare attacchi terroristici nel cuore della Germania inquieta non poco le autorità tedesche e riporta prepotentemente in primo piano l'allarme sicurezza.
La confessione di un jihadista francese
L'attentato di Dusselforf sarebbe stato sventato grazie alla confessione di un jihadista francese, che si era spontaneamente consegnato alla polizia già nel febbraio scorso e che avrebbe conosciuto i tre e i loro piani mentre si stavano addestrando in un campo del sedicente Califfato in Siria.
Il miliziano francese starebbe collaborando con le autorità e le sue confessioni potrebbero rivelarsi molto utili per sventare nuovi pericolosi attacchi in preparazione in Europa o negli Stati Uniti; la sua conoscenza approfondita dei metodi di addestramento dello Stato islamico potrebbe rivelarsi importantissima per le agenzie di intelligence.
Düsseldorf come Mumbai
Secondo il Ministro degli Interni del Nord Reno-Vestfalia, Ralf Jäger, l'attacco in preparazione a Düsseldorf era molto simile a quello di Mumbai, con un duplice attacco kamikaze nella via principale della città tedesca, la Heinrich-Heine Allee e poi spari tra la folla e sui clienti di bar e ristoranti.
Sembra che alcuni capi dell'ISIS avessero chiesto ai tre di colpire proprio Düsseldorf, anche se non si sa ancora perché era proprio la città tedesca ad entrare nel mirino dei terroristi; le autorità tedesche stanno interrogando i tre per capire se ci fossero anche altre città nella lista nera del terrorismo internazionale.
La Germania, molto probabilmente, si sta preparando a chiedere al governo francese l'estradizione per il jihadista francese che ha svelato il piano degli islamisti, ma di sicuro sia in Francia, che in Germania aspettano di avere più informazioni per capire se ci siano altre persone coinvolte e siano in preparazione altri attacchi.
Non si sa se i tre arrestati avessero avuto contatti con i terroristi di Parigi e Bruxelles.