Ricoverata nel reparto di rianimazione all'ospedale Brotzu di cagliari, una modella di 26 anni ha tentato di togliersi la vita gettandosi dalla finestra di casa dopo avere annunciato il suicidio con un post su Facebook.
Prima il post su facebook poi il tragico gesto
"Ricordatemi con un sorriso". Questo il messaggio digitato alle 19.00 del 16 ottobre sul popolare social media prima di gettarsi dalla finestra del quarto piano di casa sua a Cagliari.
La modella di 26 anni aveva scritto un lungo post in cui salutava parenti e amici e quella frase - ricordatemi con un sorriso - poteva lasciare presagire il gesto inconsulto compiuto ieri.
La ragazza probabilmente sta attraversando un periodo molto difficile della sua vita, la fine di un amore importante e la perdita di una persona cara, hanno calato la giovane nel buio fitto.
Attraverso facebook ha cercato di trovare attenzioni, un segnale d'allarme subito recepito dagli amici della giovane, alcuni hanno chiamato la polizia, altri si sono precipitati a casa sua, ma la ragazza immediatamente dopo aver pubblicato il messaggio si è lanciata nel vuoto tentando il suicidio.
Di seguito un passaggio del lungo post che riassume il dolore della giovane modella, da cui si evince lo stato di confusione e depressione che stesse attraversando "un gesto di salvezza e di rinascita pensato ormai da troppo tempo. Quest'ultimo anno per me è stato pieno di cambiamenti, sfide, delusioni e dolori, dolori troppo forti. Dolori irrisolvibili. Sono cambiata troppo e ora non mi riconosco più. Ricordatemi con un sorriso"
Nuovi accertamenti medici
Durante tutta la giornata di oggi mercoledì 18 ottobre sono in corso nuovi accertamenti medici operati dall'equipe dell'ospedale di Cagliari che segue la ragazza. Molte lesioni interne e traumi sparsi compongono un quadro clinico allarmante su cui i medici continuano a mantenere la prognosi riservata.
Come spesso in questi casi, sul web si moltiplicano notizie false, a volte malevole nei confronti della ragazza, gli aggiornamenti sulle sue condizioni arriveranno solamente dai bollettini medici e dalle forze di polizia.