La Polizia di Stato di Crotone ha arrestato un 36enne accusato di aver aggredito e derubato una donna di 69 anni. Il fatto è avvenuto in Via Mario Nicoletta, nel capoluogo calabrese, dove la vittima è stata spinta a terra e derubata della borsa. Grazie all’intervento tempestivo degli agenti, il rapinatore è stato identificato e fermato poco dopo, con il recupero della refurtiva. Nella provincia della stessa Crotone, nel comune di Strongoli, i Carabinieri sono dovuti intervenire il 25 novembre arrestando un 31enne di origini georgiane per aver ignorato il divieto di avvicinamento nei confronti di sua moglie.

Crotone, aggressione in pieno centro

Il furto si è verificato nelle vicinanze di Via Mario Nicoletta, dove la donna, mentre passeggiava, è stata aggredita violentemente. L’uomo l’ha spinta a terra sottraendole la borsa contenente denaro ed effetti personali. Subito dopo l’aggressione, la 69enne, nonostante il trauma, ha contattato il numero d’emergenza della Questura di Crotone. Grazie alla sua testimonianza, è stato possibile definire un identikit dettagliato del sospettato, facilitando le ricerche. La donna è stata trasportata al pronto soccorso locale, dove le è stata diagnosticata una contusione con una prognosi di cinque giorni.

L'arresto dopo l'intervento delle forze dell’ordine

Gli agenti della Squadra Volante hanno avviato una perlustrazione dell’area circostante, individuando il sospettato poco lontano dal luogo dell’aggressione.

Nel corso del fermo, gli agenti hanno recuperato la borsa sottratta, restituendo alla vittima il denaro e gli oggetti personali rubati. L’uomo, residente a Roccabernarda, è stato tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Crotone, dove rimane a disposizione della Procura della Repubblica, che procederà con gli accertamenti del caso.

Polizia in azione a Strongoli

Il 25 novembre, un 31enne di origini georgiane, residente a Strongoli, in provincia di Crotone, è stato arrestato dai Carabinieri di Cirò Marina per aver violato ripetutamente l'ordine di non avvicinarsi alla moglie.

Le indagini, basate anche su strumenti tecnologici, hanno permesso di documentare le infrazioni commesse dall'uomo, il cui caso è stato gestito nell'ambito delle norme previste dal Codice Rosso per la tutela delle vittime di violenza.

Pochi giorni prima, i Carabinieri di Crotone erano intervenuti in un'altra vicenda, imponendo il divieto di avvicinamento con l'uso del braccialetto elettronico a una donna di 31 anni, accusata di atti persecutori nei confronti dell'ex compagno.