Un'altra notte di paura nelle zone terremotate, caratterizzata da una forte scossa avvertita all'1.35, che secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), ha avuto ipocentro a soli 8,4 km di profondità. L'epicentro è stato localizzato a 2 km di distanza da Pieve Torina; 11-12 km da Visso, Ussita e Camerino. Lo sciame sismico è proseguito fino all'alba con un centinaio di scosse che sono arrivate a magnitudo 3,1.

Per fortuna queste nuove scosse non hanno fatto rilevare segnalazioni di nuovi crolli o particolari situazioni d'emergenza. In questa news vorremmo informarvi su come fare per aiutare le zone terremotate, tramite donazioni via telefono cellulare e fisso.

Come donare due euro tramite telefono

A seguito delle nuove forti scosse che hanno colpito il centro Italia il 26 e il 30 ottobre interessato i territori dell'Italia centrale, la Protezione Civile ha reso nuovamente attivo il numero solidale 45500 a sostegno delle popolazioni colpite. Il numero 45500 permette di inviare messaggi solidali (con testo vuoto, o per l'iPhone, basta fare uno spazio) ed effettuare chiamate da rete fissa del valore di due euro per messaggio o chiamata.

I fondi raccolti dagli operatori telefonici Tim, Vodafone, Wind, H3G e Poste mobile come nelle altre occasioni (ad esempio per il Terremoto del 24 agosto così come quello dell'Emilia del 2012 sono stati raccolti all'incirca 15 milioni di euro) saranno trasferiti al Dipartimento della Protezione Civile (senza nessuna trattenuta) che provvederà a destinarle alle regioni colpite dal sisma.

Infine, vorremmo rassicurarvi sul fatto che in queste ore stanno aumentando i sopralluoghi per cercare di tracciare un quadro chiaro sulla tenuta di scuole e abitazioni private colpite dal sisma; a rendere difficoltosi tali sopralluoghi oltre il continuare delle scosse, sono anche le piogge. In modo particolare sono previste piogge e freddo nella giornata di oggi 3 novembre, e purtroppo, anche nei giorni seguenti. Intanto, dal satellite sono arrivate le immagini del suolo modificato.