Il concerto di Bello figo si farà. Si svolgerà il 25 marzo presso l'Orion Live Club di Ciampino, a pochi chilometri dalla Capitale. Ieri è stato annunciato l'ennesimo appuntamento annullato e in questo caso parliamo della data del 4 febbraio, presso gli ex Magazzini Generali a Ostiense. A fermare il concerto è stata la paura degli organizzatori, a seguito delle minacce della sigla di estrema destra "Azione Frontale".
Abbiamo intervistato Armando Perticaroli, responsabile dell'Orion Live Club di Ciampino, per capire la loro scelta di organizzare questo "scomodo" evento.
Perchè avete deciso di ospitare il concerto di Bello Figo?
Perchè siamo un club di musica dal vivo che produce spettacoli live. Bello Figo è un artista con un grande bacino di utenza, in linea con la capienza del nostro club. In linea di massima, fatta eccezione per artisti che esprimono messaggi violenti, omofobi o comunque contrari alla nostra etica che rimane nei classici termini del buon gusto, l'Orion accoglie regolarmente ogni tipologia di spettacolo.
Non vi spaventano le minacce che hanno subito gli altri locali?
Piuttosto siamo preoccupati che si lasci agire in maniera indisturbata persone con un messaggio di violenza. Gente che vuole boicottare un artista che, nonostante il suo messaggio estremamente provocatorio, rimane una persona che non fa del male a nessuno e vuole semplicemente esprimere la sua arte, verso persone che hanno voglia pacificamente di ascoltarlo. Le differenze vanno capite, interpretate, rispettate, semmai ignorate. La violenza non deve e non può far parte della nostra società. Ognuno può esprimere un'opinione e un disappunto, ma credo debba sempre e comunque farlo in maniera civile e nel rispetto delle parti.
La vostra è una scelta Politica o semplicemente una scelta commerciale?
La nostra non è una scelta politica, forse commerciale ma staremo a vedere visto il polverone.
Comunque è un salto nel buio. Però posso affermare con certezza che è una scelta etica.
Cosa vi aspettate per il 25 marzo al concerto di Bello Figo?
Quello che poi è accaduto nei club Italiani. Nonostante le intimidazioni hanno comunque fatto esibire l'artista. Una bella e tranquilla serata di musica dal vivo.
Volete aggiungere qualcosa?
Si, in un momento storico di cosi grave criticità sociale politica ed economica mi sembra grottesco che la priorità di poche persone sia quella di tentare di impedire ad un artista di esibirsi. E il motivo quale sarebbe poi? Veramente ancora qualcuno non ha capito che il suo personaggio (troll in gergo) ha costruito tutta la sua notorietà sulla provocazione? Per carità, usando un linguaggio molto forte, un tipo di provocazione molto estrema, ma sempre di provocazione parliamo.
Per questo mi piacerebbe che la gente imparasse a conoscere prima ciò che tenta di combattere e semmai poi ignorarla. Messaggi di violenza, minacce e cose simili, non fanno bene a nessuno, in primis a chi se ne macchia. La musica non dovrebbe mai avere a che fare con la violenza e per questo facciamo in modo che anche stavolta non sia cosi.