Un susseguirsi di orge, festini hard ma questa volta non parliamo di gente comune, parliamo di preti. È successo a padova, nella parrocchia di Carbonara di Rovolon e San Lazzaro.

Amanti e festini per i preti

È successo a Padova, due parroci Don Andrea Contin della Parrocchia di San Lazzaro e Don Roberto Caravazzana della Parrocchia di Carbonara di Rovolon, sono stati gli artefici di orge e festini e attualmente sono anche sospettati di favoreggiamento alla prostituzione e violenza privata.

E pensare che Padova è una delle cittadine d'italia più cattoliche in assoluto e che i fedeli hanno dichiarato di non aver avuto mai il minimo sospetto che i preti potessero rivelare una seconda identità visto che le loro prediche domenicali erano in linea con i principi canonici della chiesa cattolica.

Il vescovo di Padova dovrà immediatamente rientrare dal suo viaggio in Sud America e cercare di capire come tutto questo possa essere accaduto.

Il fatto

Tutto è iniziato con la denuncia di una donna di bell'aspetto di 49 anni, che si era recata alla polizia per dichiarare che, oltre ad avere una relazione con un prete, Don Contin, costui la picchiava e la faceva prostituire. Le forze dell'ordine hanno iniziato ad indagare e durante una perquisizione nella canonica, hanno trovato tutta un'attrezzatura che di sacro aveva veramente ben poco: vibratori addirittura allineati per ordine di grandezza, catene, fruste e video che mostravano acrobazie sessuali, insomma un'organizzazione abbastanza fetish.

Il parroco ha ammesso la relazione con la donna, ma ha anche dichiarato di averne altre cinque, negando però le violenze.

Il Parroco avrebbe messo in rete annunci per adescare più persone possibili disposte a fare orge e avrebbe anche costretto la signora, ad adescare i ragazzi dell'oratorio. L'altro prete indagato è l'ex padre spirituale di Bèlen Rodriguez, tanto spirituale che si era rifiutato tempo fa di celebrarle le nozze perché aveva detto che "il matrimonio non è un affare mediatico ma un vincolo sacro".

Il parroco aveva sostituito nel 2005 il prete precedente visto che, ironia della sorte, era diventato padre.