Natura batte fantascienza e non c'è gara. Le menti più fervide, i creatori di mondi e di rassegne di mostri e mostriciattoli, dai bestiari medioevali ai film di Steven Spielberg, non sarebbero stati capaci di arrivare a tanto, pur adoperandosi con la massima espansione della fantasia.

Il più antico progenitore dell'uomo è un fossile più piccolo di un chicco di riso, un esserino microscopico in cui spicca una bocca enorme dotata di numerose escrescenze che sembrerebbero denti, ed è l'antenato di tutti i vertebrati. Si tratta di un microrganismo marino vissuto 540 milioni di anni fa, denominato Saccorhytus coronarius per via del suo aspetto che ricorda un sacchetto con una curiosa corona che circonda la bocca.

A fare la scoperta è stato un team internazionale di paleontologi (ricercatori inglesi, tedeschi e cinesi) nel corso di scavi in rocce sedimentarie effettuati nella Cina centrale, precisamente nella provincia dello Shaanxi.

Un 'sacchetto' ben nascosto difficile da scovare

Scovarlo è stato tutt'altro che facile: era sotto tre tonnelate di calcare e solo con un potente telescopio elettronico gli studiosi hanno potuto capire come era fatto e ricostruire persino una sua 'foto-tessera'. I dettagli della scoperta sono descritti in un articolo pubblicato sulla rivista Nature dal gruppo della cinese Northwest University di Xi'an coordinato da Jian Hano, e in un altro articolo, pubblicato sulla rivista scientifica Nature Ecology and Evolution, dal gruppo dell'università britannica di Cambridge coordinato da Thomas Harvey.

Saccorhytus, una fisiologia tutta bocca

Il nostro 'antenato- sacchetto' era un animale a simmetria bilaterale proprio come anche noi siamo; piccolissimo, la dimensione di un millimetro, era privo di ano e coperto da un sottile strato di pelle. Ma la caratteristica più evidente anzi ridondante della sua fisionomia minuscola, consisteva nell'essere tutto bocca; di avere una bocca enorme con una specie di dentatura intorno.

Probabilmente era in grado di assumere grandi quantità di cibo o di mangiare in un sol boccone altri esseri.

In Cina nel periodo Cambriano, circa 540 milioni di anni fa, il mare era poco profondo e il 'sacchetto' Saccorhytus doveva vivere tra i granelli di sabbia dei fondali marini.

Questo essere è l'esempio più primitivo della cosiddetta categoria dei 'deuterostomi' dalla quale si sono sviluppati tutti i vertebrati.

I ricercatori ritengono che sia l'antenato di moltissime specie, primo in un lungo percorso evolutivo in cui solo milioni di anni dopo è arrivato l'uomo. La sua scoperta è importantissima perché racconta un capitolo mai scritto della storia della vita sul pianeta.