Aveva solo 30 anni Jade Erick, la donna statunitense che è morta dopo che si è fatta iniettare per via endovenosa la curcuma per la cura di un'eczema. Ricostruiamo più nel dettaglio questa vicenda che purtroppo ha avuto un epilogo tragico.
La giovane, che non intendeva curarsi con i rimedi della medicina tradizionale, ha chiesto consiglio al suo naturopata di San Diego riguardo a una cura che fosse il più possibile naturale.
Quest'ultimo gli ha suggerito un trattamento a base di curcuma da iniettarsi per via endovenosa. Purtroppo l'iniezione si è rivelata fatale per la donna. Jade Erick dopo l'iniezione endovenosa con cui le è stata somministrata la curcuma, è stata colpita da un attacco cardiaco ed è morta poco dopo. Le analisi, che sono state eseguite dopo il suo decesso, hanno confermato che a determinarne la morte, è stata proprio l'assunzione di questa spezia per via endovenosa.
Curcuma: le proprietà mediche
Intanto la curcuma è una spezia che proviene dall'India. In particolare viene usata per speziare i cibi nell'ambito della tradizione culinaria medio-orientale.
La curcuma trova impiego sia da parte della medicina ayurvedica che di quella cinese. Stando a recenti studi realizzati dall'Università della California, tale spezia riuscirebbe a bloccare un enzima che innesca alcune patologie tumorali, che interessano la zona della testa e del collo. Secondo invece una ricerca condotta nel Michigan, la curcuma sarebbe in grado di rafforzare l'efficacia della chemioterapia proprio nel trattamento di questo tipo di patologie tumorali. Tuttavia serviranno altre sperimentazioni con un maggior numero di pazienti per confermare tali effetti anti-cancro.
Alla curcuma vengono riconosciute anche notevoli proprietà antinfiammatorie e antisettiche. Inoltre avrebbe effetto anche come antidolorifico naturale per la cura dei dolori articolari. Tale spezia viene ritenuta un potente anti-ossidante in grado di contrastare i radicali liberi, che accelerano il processo di invecchiamento.