Trovarsi faccia a faccia con un ghepardo? Un'esperienza certamente adrenalinica. Ed è quello che hanno sperimentato alcuni turisti che si sono gettati nell'avventura di un safari in Kenya. Gli spavaldi protagonisti di questo video, che risale al 2014, ma che è stato postato su Youtube (@TheFilippinDeal) qualche giorno fa, rimangono sbigottiti da quanto accade nella loro jeep.
Un ghepardo maschio, infatti, si è avvicinato a loro e, come se niente fosse, è montato sul mezzo per controllare (per così dire) la situazione. L'animale si è aggirato nell'abitacolo sotto gli occhi increduli delle persone sedute al suo interno, che però non si sono fatte intimorire dalla belva. Anzi, l'hanno osservata divertite, scattando foto e girando un video, appunto. Il ghepardo poi è saltato sul cofano, salito sul tetto e infine sceso dalla macchina per proseguire nel suo percorso, ancora una volta immortalato dalla telecamera. Una storia sorprendente, verificatasi nel parco keniano del Masai Mara, il cui filmato ha già raccolto un milione e ottocentomila visualizzazioni sulla piattaforma di Youtube.
Una specie in via di estinzione
La grande riserva faunistica africana, la cui superficie si estende da nord a sud per oltre 1500 km quadrati, è situata nella parte sudoccidentale dello Stato, nella pianura di Serengeti, ed è confinante con l'omonimo parco della Tanzania. Il nome della riserva deriva dal nome del popolo Masai e del fiume Mara. Il luogo è noto per l'eccezionale concentrazione di fauna e per la celebre e spettacolare migrazione di gnu e zebre, che avviene in ottobre e in aprile. L'icona più nota del Masai Mara, incluso nella Great Rift Valley, è il leone, mentre i ghepardi, così come i rinoceronti (nel 2000 se ne contavano solamente 37 esemplari), sono considerati una popolazione in pericolo di estinzione.
Nonostante questo, scene come quelle girate nel video dai coraggiosi turisti non sono così inusuali nella riserva keniota che, istituita nel 1961, contempla al suo interno anche gli ippopotami, numerose specie di antilopi (fra cui la gazzella di Thomson, quella di Grant e gli impala), branchi di zebre e giraffe.