Oggi, 10 marzo, si è consumato uno scontro sociale tra manifestanti che erano contrari all'intervento di Salvini alla manifestazione alla Mostra d'Oltremare, ma anche uno scontro istituzionale col Sindaco De Magistris, tanto che è dovuto intervenire il Ministro degli Interni, Minniti, per permettere a Salvini, appunto, di palare e manifestare il proprio pensiero, come sancisce l'art. 21 della Costituzione.
Questo però non è bastato a placare le polemiche, in quanto Salvini ha già annunciato che trascinerà in Tribunale il Sindaco di Napoli per le sue dichiarazioni di ieri.
Salvini polemizza con Sindaco di Napoli
Salvini è arrivato questo pomeriggio alle 16.30 al Palacongressi di una Mostra d'Oltremare blindatissima. Allo stesso orario un migliaio di manifestanti si è dato appuntamento in piazza San Nazzaro. Il corteo parte in maniera pacifica con cori e slogan anti-leghisti, ma appena giunge nella zona della Mostra iniziano le violenze. Sotto assedio il quartiere di Fuorigrotta , un gruppo di facinorosi con maschere di Pulcinella e cappucci per non farsi identificare, si stacca dal corteo.
Due bombe carta vengono lanciate all'altezza del Commissariato di Polizia.
Un'atmosfera quasi surreale alla Mostra
Numerosi gli agenti delle forze dell'ordine in assetto antisommossa contro i quali vengono lanciate razzi e pietre. I violenti bruciano i cassonetti e i vigili del fuoco cercano di domare le fiamme in mezzo alla folla che scappa impaurita. Mentre continuano gli scontri e i tafferugli tra manifestanti e forze dell'ordine, nella Mostra d'Oltremare un'atmosfera quasi surreale. Matteo Salvini che, prima di tenere il suo comizio davanti ai suoi fan venuti dalla Campania e anche da altre parti del Sud, attacca il Sindaco De Magistris che ha sostenuto la protesta ed ha ostacolato la sua presenza nella sede dell'ente, di cui il comune ne tiene la maggioranza delle quote e commenta così: "mi dispiace che le forze dell'ordine devono perdere tempo tenendo a bada quattro figli di papà maleducati che vogliono solo far casino".
Un'ora di battaglia
Un'ora di battaglia da viale Kennedy a piazzale Tecchio, lanci di petardi, sassi e molotv contro il cordone delle forze dell'ordine. La polizia che ha risposto con i lacrimogeni e gli idranti, prima di sciogliere il corteo. Terrore tra la gente, i commercianti hanno abbassato le saracinesche e alla fine 5 persone sono state fermate per la guerriglia. Immagini davvero poco degne di un paese civile.