Un nuova tragedia si consuma in Sicilia, più precisamente nel comune di Palermo.

Le telecamere di sicurezza hanno ripreso un uomo, vestito di nero, che dava alle fiamme un clochard, poi identificato come Marcello Cimino.

Ora un benzinaio confessa di essere il killer e di avere agito per gelosia.

Ricostruiamo la vicenda sulla base dei dettagli emersi.

Il clochard è morto per strada, avvolto dalle fiamme: le telecamere hanno ripreso tutto.

La vicenda del clochard Marcello Cimino sta facendo scalpore.

L'uomo dormiva, un paio di giorni fa, in Piazza Cappuccini, a Palermo, sotto un portico, nei pressi del refettorio della Missione San Francesco.

Le telecamere di sicurezza hanno ripreso un uomo che prima gli si avvicina versandogli addosso del liquido, poi gli dà fuoco.

La sostanza, evidentemente infiammabile, ha causato il decesso di Cimino, ex idraulico, che lascia le figlie disperate.

Il killer è un benzinaio: Giuseppe Pecoraro confessa l'omicidio.

Avviate le indagini, nel corso di un interrogatorio, ora, un benzinaio di 45 anni, Giuseppe Pecoraro, ha confessato alla polizia di aver dato alle fiamme il clochard per motivi di gelosia ed è stato subito trattenuto con l'accusa di omicidio volontario.

Sospettava, infatti, che il senzatetto avesse una relazione con la donna da lui frequentata e per questo ha agito, spinto dalla gelosia.

L'ex moglie Jolanda lo ricorda come un uomo per bene, sempre ben vestito, che non faceva male a nessuno.

Il video dell'accaduto ripreso dalle telecamere è stato velocemente diffuso sul web e dalla stampa locale ed è disponibile anche su today.it e palermotoday.it

Le immagini non lasciano dubbi sull'accaduto: l'uomo che si accosta al giaciglio del clochard con il volto coperto ha in mano una tanica e, dopo aver buttato il liquido sul senzatetto, gli si avvicina nuovamente per dargli fuoco, poi fugge.

La polizia sul posto non ha potuto che constatare il decesso e ora il finalmente il killer sotto interrogatorio rivela l'omicidio e il movente.

Purtroppo, però, un altro uomo innocente ha perso la vita.

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