Che tra Vittorio sgarbi e il M5S non corra buon sangue è risaputo. Nelle ultime ore, il noto critico d'arte è stato intervistato da La Zanzara, nota trasmissione radiofonica, ed ha detto la sua su un tema 'caldo' e dibattuto, quello dei vitalizi. Il MoVimento ha spesso sottolineato la necessità di eliminare i vitalizi dei parlamentari ma, secondo Sgarbi, tutto ciò è ridicolo.

Secondo l'ex sindaco è meglio conferire le Pensioni a chi ha 'capacità dimostrabile' che darle a un membro del M5S. Insomma, Vittorio è contrario al taglio dei vitalizi.

Un vitalizio che devolve ai figli

Sgarbi ha spesso sferrato staffilate al M5S e ai suoi componenti. Nelle ultime ore, il celebre intellettuale italiano ha inferto un altro colpo al MoVimento. Ai microfoni de La Zanzara, Sgarbi ha ricordato come nessuno, o quasi, dei grillini avesse un lavoro prima di entrare nel MoVimento. Secondo lui, i pentastellati hanno avuto la fortuna di trovare un impiego grazie 'ai voti di Grillo'. L'opinionista e critico d'arte ha rimarcato poi di incassare un vitalizio di novemila euro al mese, somma che dà ai figli.

Vittorio è sereno e felice di beneficiare di tutto questo denaro perché se lo merita, avendo fatto molto di più degli altri politici, grillini in primis. Quel vitalizio, poi, non se l'è dato da solo: gli spetta per legge, avendo lavorato per 25 anni in Parlamento.

Comunque i vitalizi sono ingiusti

Il vitalizio percepito da Vittorio Sgarbi è spesso balzato agli onori delle cronache. L'intellettuale ha rimarcato più volte di essere contrario alle faraoniche pensioni dei parlamentari ma lui non vuole certamente sottrarsi al dettame normativo, quindi continua ad incassare felicemente i suoi novemila euro al mese. Due anni fa, venne alla ribalta il caso del pignoramento di una parte del vitalizio del critico d'arte ferrarese.

Equitalia, in sostanza, mise le mani su una quota dell'ingente somma che, ogni mese, intasca Sgarbi. Il motivo? Irap e tasse non pagate. Intervistato dall'Ansa, Vittorio riferì di non saperne nulla, evidenziando che, secondo lui, il vitalizio è ingiusto.