La Farmacap è un'azienda municipalizzata di Roma (fino al 2015 in costante perdita) che sovrintende alla gestione di 45 farmacie comunali. Simona Laing, ex direttore generale dell'azienda, è stata licenziata dal commissario del Movimento 5 Stelle (Angelo Stefanori) nonostante gli eccezionali risultati di bilancio ottenuti nell'ultimo anno. Dopo diversi anni di "rosso", infatti, la dg di Pistoia era riuscita a garantire un bilancio positivo (+ 530mila euro), a ridurre notevolmente i debiti verso i fornitori, come anche a sottrarre due milioni per quel che concerne l'esposizione finanziaria.
Non solo. Si era battuta, molto spesso uscendo vittoriosa, contro sprechi interni e malversazioni.
Il motivo del licenziamento
Il licenziamento di Simona Laing, avvenuto "per giusta causa" almeno secondo quanto riferito agli organi di stampa, è stato giustificato dal fatto che ormai era venuto meno il rapporto di fiducia. Come detto, era entrata in conflitto con il commissario nominato a gennaio da Virginia Raggi, Angelo Stefanori. Tra le contestazioni ci sarebbe anche il licenziamento di quattro dipendenti indagati per peculato e ripresi direttamente da alcuni video della procura, a cui il commissario si sarebbe opposto.
Duro lo sfogo dell'ex dg di Farmacap in un'intervista esclusiva rilascia a La Repubblica, all'interno della quale ha detto chiaramente di esser dubbiosa rispetto alla veridicità delle ragioni che hanno portato alla sua destituzione dall'incarico.
Secondo la Laing, infatti, la sua presenza avrebbe dato noia a qualcuno, non essendo "comprabile". Stefanori le avrebbe contestato il fatto di aver raggiunto cifre relative al bilancio fittizie, in quanto non consideravano i diritti acquisiti dai dipendenti, ovvero i buoni pasto e gli arretrati. L'altra accusa rivolta dal commissario è quella relativa alla presunta assenza della dg dall'azienda, anche se la Laing sostiene di non aver mai avuto l'obbligo di timbrare il cartellino.
Le reazioni
Il deputato Stefano Fassina ha comunicato di voler presentare un'interrogazione al sindaco Raggi per chiarire le motivazioni che hanno portato all'allontanamento di una direttrice d'azienda che si era resa protagonista di risultati economicamente incontestabili. Anche Valeria Baglio del Pd attacca duramente i responsabili dell'accaduto, dicendosi sconcertata e preoccupata per l'ennesimo valzer di poltrone cui stiamo assistendo senza motivo alcuno.