Il fatto di Cronaca Nera è avvenuto a Settimo Torinese questa mattina presto, intorno alle 6, in un quartiere poco distante dalla ferrovia, nella via Turati al numero 2. Il ritrovamento del neonato è stato fatto da Stefano Cravero, un giovane ragazzo di 21 anni, durante il rientro dal lavoro verso casa. Incredulo e titubante, mentre si avvicinava a quella strana ombra sulla strada, si è accorto di avere davanti il corpo di un neonato nudo e ancora in vita.
Vedendo il piccolo riverso per strada, ha urlato nel tentativo di attirare l'attenzione dei due operatori dell'agenzia di igiene locale, che lavoravano poco distanti. Accorsi sul posto, al primo impatto il piccolo sembrava morto, ma chiamati i carabinieri e il 118, hanno visto che, seppur flebilmente, respirava.
Gli interrogativi per un infanticidio
In quella strada poco trafficata di via Turati, è stato abbandonato e rinvenuto il piccolo neonato, partorito da una madre che non lo voleva. Saverio Casorelli, il netturbino 50enne al servizio della società Seta operante a Settimo Torinese, è intervenuto prontamente con il collega, tentando di scaldare quel piccolo corpo in una tovaglia portatagli dai proprietari di una casa vicina.
Adesso le domande dell'opinione pubblica sono tante e anche gli interrogativi diventano infiniti per quel gesto inumano e insensato. Mentre gli investigatori stanno tentando di far luce sul caso, hanno preso in custodia e controllano le registrazioni delle telecamere a circuito chiuso, installate e posizionate sulla zona dell'Infanticidio. Una, la più importante, sarebbe quella della sede Unipol Sai, che essendo puntata nel luogo incriminato potrebbe aver registrato l'accaduto.
Inutile l'arrivo dei soccorsi
Molte mamme del quartiere di Settimo Torinese sono accorse per strada, nel tentativo di tranquillizzare e coccolare quel neonato che da li a poco non avrebbe avuto scampo. Così è stato quando i soccorsi sono giunti sul luogo, per prendersi cura di quel bambino sfortunato, gettato via da una madre che non lo voleva.
Trovato in arresto cardiaco, i sanitari del 118 sono riusciti prontamente a rianimarlo e dopo averlo intubato, è stato trasportarlo urgentemente all'Ospedale Infantile Regina Margherita. Le condizioni instabili e l'abbandono sull'asfalto, sicuramente dopo il parto e da qualche ora, ne hanno reso lo stato di salute fortemente instabile e subito dopo è deceduto nel reparto di rianimazione.
Le parole di alcuni testimoni
Mentre gli investigatori stanno cercando la madre del bambino e probabili testimonianze sull'infanticidio, alcuni raccontano di aver visto una ferita sul suo capo, che potrebbe far pensare a una caduta durante il parto oppure, perché 'gettato via' nell'abbandono batteva il capo sull'asfalto.
Proprio queste congetture e le prove rilevate dai carabinieri, farebbero scattare l'ipotesi di reato per omicidio volontario, nei confronti della donna che ha lasciato morire per strada il suo piccolo neonato.In attesa di avere aggiornamenti sul caso di cronaca nera a Settimo Torinese, clicca sulla parola "Segui" in cima alla pagina.