Era per terra sul ciglio della strada avvolto in un asciugamano, un neonato abbandonato a Settimo Torinese, cittadina alle porte di torino, in via Turati, all'altezza del civico 2. Ad accorgersi di lui questa mattina alle sei e 30, un uomo che tornava a casa dal lavoro e che ha immediatamente allertato il 112.

Soccorso dal personale del 118 e trasferito d'urgenza all'ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino, è apparso subito in gravissime condizioni.

Cause della morte

All'arrivo del 118, in via Turati, zona centrale di Settimo Torinese, i soccorritori hanno trovato il neonato, un maschietto di carnagione chiara, con il cordone ombelicale ancora attaccato al corpo e già in condizioni estreme.

Probabilmente nato nella notte o la sera prima, era in arresto cardiaco: è stato rianimato, intubato e portato d'urgenza all'ospedale pediatrico. Ma dopo un'ora di tentativi per salvargli la vita, i medici hanno dovuto arrendersi e constatarne il decesso.

Al momento non si possono stabilire le cause della morte: sarebbe azzardato ipotizzare complicazioni già durante il parto, o se sia morto a causa del tempo trascorso in strada nell'incuria e al freddo. Se fosse nato fin dalla sera prima, potrebbe aver trascorso anche tutta la notte in strada. Solo l'autopsia che verrà disposta dalla procura potrà dare una risposta.

Le indagini dei carabinieri

Sono in corso indagini da parte dei carabinieri della compagnia di Chivasso.

I militari sono in cerca di testimoni che abbiano visto o sentito qualcosa. E stanno cercando di acquisire le immagini delle telecamere disseminate per la via e nella zona, sperando che possano restituire le immagini di chi ha abbandonato il bambino, se la madre o qualcuno che l'abbia aiutata.

Altre ricerche sono state avviate negli ospedali della zona: la madre potrebbe aver avuto bisogno di assistenza dopo il parto ed essersi rivolta a una struttura sul territorio.

Il fatto che sia stato abbandonato avvolto in una coperta farebbe pensare che la madre, o chi per lei, volesse farlo trovare a qualcuno perché se ne prendesse cura.

Il precedente a Trieste

All'inizio di questo mese, in un giardino di un condominio di Trieste era stato trovata una neonata morta anche lei dopo essere stata trasportata d'urgenza in ospedale.

In quel caso, la mamma è stata trovata, è una 16 enne che è stata indagata e che abitava nello stesso stabile dove è stata trovata la bambina.

La ragazzina, figlia di madre separata, di professione cuoca, studiava anche lei da cuoca e non proveniva da una famiglia con disagi sociali.

In Italia il parto può essere protetto e anonimo

Filomena Albano, garante per l'infanzia, dopo il drammatico episodio di Trieste, aveva ricordato che esistono alternative a scelte tanto drammatiche perché l'Italia tutela l'anonimato delle madri al momento del parto. Giovani e giovanissime forse non sanno che è possibile partorire in modo protetto e anonimo. Si può partorire un figlio per poi darlo in adozione.