E' la storia di un detenuto di 45 anni, gravemente obeso: l'uomo è arrivato a pesare 230 chili, e l'enorme mole gli ha causato gravi patologie che lo hanno reso invalido al 100%. Era recluso nel carcere di Rebibbia ed ora è stato trasferito a Regina Coeli, dove vive confinato in un'enorme sedia a rotelle, senza poter lasciare la cella a causa del suo corpo enorme che gli impedisce qualsiasi movimento e spostamento.

Lo scorso dicembre aveva avuto un incontro con il Garante Nazionale dei diritti dei detenuti, Mauro Palma, a cui aveva confessato la propria paura di morire. Il detenuto si considera condannato a morte ed è angosciato dal continuo aumento del suo peso a causa della forzata inattività. Soffre di attacchi di panico dovuti al timore di non ricevere in tempo le cure salvavita in caso di un'emergenza. Secondo il Garante, l'uomo sta scontando la pena con una modalità di detenzione coercitiva dal punto di vista strutturale e psicologico. Dopo il suo trasferimento però, la situazione non è migliorata.

L'uomo che non andò in carcere perchè troppo grasso

In passato è successo numerose volte che un condannato evitasse il carcere perchè obeso e in alcuni casi dei detenuti sono stati scarcerati perchè il loro peso si aggirava sui 200 chili. E' noto il caso di Salvatore Ferranti, oggi 45 anni, che 9 anni fa ottenne gli arresti domiciliari, uscendo dal carcere di Palermo, dov'era detenuto per associazione mafiosa, perchè pesava 210 chili. Il problema allora fu il trovare una cella che lo contenesse e in tutta Italia non ce n'erano di così grandi. In Inghilterra, George Jolicur, fu accusato invece di truffe alimentari nei confronti di 43 ristoranti, ma non andò in carcere benché la sua colpevolezza fosse accertata.

L’uomo soffriva di una forma patologica di bulimia ed ordinava nei ristoranti piatti abbondantissimi e bevande, lamentandosi alla fine della loro qualità o freschezza e non pagando il conto. Con questo sistema ha ingurgitato quantità industriali di cibo senza pagare finchè non è stato denunciato, ma non è mai andato in galera perchè troppo grasso: le spese mediche che il carcere avrebbe dovuto sobbarcarsi per la sua detenzione sarebbero state eccessive. I suoi 200 chili non gli hanno permesso neppure di essere condotto in tribunale ed alla fine è stato multato di 800 sterline, mentre oggi è costretto a letto e respira grazie ad un respiratore artificiale: il suo letto è la sua prigione.