A volte i sogni si possono realizzare, specialmente quando li si insegue con grande impegno e con la massima determinazione. A San Foca, frazione del comune di Melendugno, località costiera salentina in provincia di Lecce, oggi tante persone con disabilità e malattie neurodegenerative non devono più rinunciare a poter fare il bagno al mare. Il merito di questa splendida possibilità è da attribuire a Gaetano Fuso, poliziotto pugliese quarantenne che tre anni fa è stato colpito da sclerosi laterale amiotrofica.
Gaetano è nipote di Antonio Montinaro, uno dei tre agenti della scorta di Giovanni Falcone che persero la vita insieme a lui e alla moglie Francesca Morvillo nella terribile strage di Capaci del 23 maggio 1992. Nel momento in cui ha ricevuto la diagnosi, la sua vita è ovviamente cambiata, ma ha deciso comunque di non arrendersi e insieme alla moglie Giorgia Rollo e ad alcuni amici ha dato vita all'associazione 2HE-Center for Human Health and Environment, che mediante il progetto 'Io posso' gestisce la struttura balneare La terrazza. Giorgia ha dichiarato: 'Il servizio che offriamo è gratuito, non vogliamo creare discriminazioni perché il mare è un diritto di tutti'.
La Terrazza 'Tutti al mare!': un progetto ambizioso e importante
Come si può leggere sul sito ioposso.eu, il progetto La Terrazza 'Tutti al mare!' è un'eccellenza nel nostro paese, perché consente per tutta l'estate alle persone con disabilità il totale accesso al lido e soprattutto garantisce la costante presenza di personale specializzato atto ad assicurare un soggiorno degli ospiti all'insegna della completa sicurezza.
Una delle infermiere, Manuela Romano, ai microfoni di Repubblica ha dichiarato: 'Oltre a prestare servizio, io ricevo tantissimo, perché vedere un bambino che sorride dopo il suo bagno, o una persona che fa il bagno dopo 36 anni perché non era mai riuscita ad entrare in acqua è tantissimo, ti ripaga di tutto'.
Anche chi soggiorna nella struttura si dice soddisfatto, in modo particolare i genitori che possono regalare ai propri figlioletti la gioia che deriva dal poter trascorrere qualche giornata in spiaggia. Ecco quanto affermato, infatti, da un giovane padre: 'Quello che è bello del posto è che ti senti in famiglia. Sia mia figlia, che ha una disabilità, che noi, ci sentiamo liberi di poter stare tutti quanti insieme al mare, tranquillamente e in famiglia'. Una splendida iniziativa, dunque, che si spera possa essere emulata anche altrove.