Erano pronti ad invadere il mercato con migliaia di articoli contraffatti sfruttando l’onda della partita di questa sera. I tifosi di calcio, emozionati dalla finale della “Uefa Champions League” in cui stasera si decreterà il nome della squadra campione d’Europa, avrebbero potuto comprare gli articoli simbolo della Juventus e del Real Madrid ad un prezzo scontato del 50%.

Magliette e gadget, tutto rigorosamente taroccato. Le quattro persone denunciate provengono da diverse parti dello Stivale: una vera e propria colossale frode di italica provenienza.

Operazione Leggenda

Il nome dato dagli agenti della Guardia di Finanza all’operazione che ha permesso di smantellare la banda, trae origine dalla serigrafia della nuova maglietta che la società Juventus ha registrato per festeggiare le ultime vittorie: “Leggenda”. La t-shirt è uno dei 250mila articoli taroccati sequestrati alla banda costituita da un torinese, un biellese, un calabrese e un veronese di origine di Potenza.

I quattro sono stati denunciati all’autorità giudiziaria di Torino per frode in commercio, ricettazione e vendita di prodotti contraffatti. La base logistica dell’organizzazione criminale era il canavese, ma per riuscire a smantellarla i vari reparti della GdF hanno eseguito numerose perquisizioni in Calabria, Veneto e soprattutto in Piemonte. La banda aveva messo su una vera e propria industria clandestina. I finanzieri hanno, infatti, sequestrato oltre agli articoli contraffatti anche tutto il materiale necessario per produrre i falsi: due stamperie che lavoravano a pieno regime, plotter, computer, diverse stampanti, ma anche le cucitrici e macchine confezionatrici per produrre i capi d’abbigliamento.

Un affare che avrebbe fruttato milioni di euro

Grazie all’operazione coordinata dalla Procura della Repubblica torinese, si è potuta ricostruire tutta la filiera produttiva e distributiva dei prodotti taroccati dalla banda criminale. Se non fossero stati fermati dai finanzieri i 4 avrebbero realizzato un affare di tutto rispetto: la frode si sarebbe aggirata intorno ai 2 milioni di euro. Un danno per l’economia legale di oltre 4 milioni di euro: l’organizzazione infatti avrebbe venduto sul mercato le magliette e tutti gli altri gadget con i loghi della Juventus e del Real Madrid a metà prezzo. Il conteggio dei profitti derivanti dalla vendita della merce contraffatta sono presto fatti: una t-shirt originale parte dai 20 euro per raggiungere cifre di gran lunga più alte, mentre le magliette taroccate sarebbero state vendute per un cifra che si aggira attorno ai 10 euro.