Una vicenda che, con i dovuti distinguo, ricorda quella accaduta a Rimini alla fine di ottobre, quando un passante si è messo a filmare in diretta sui social network l'agonia di un ragazzo che aveva avuto un grave incidente in moto, invitando chi seguiva il filmato a chiamare i soccorsi, anziché chiamarli lui stesso. In questo caso accaduto in Germania invece dopo un incidente stradale mortale gli automobilisti che transitavano all'altezza del luogo dell'impatto rallentavano per realizzare video e scattare fotografie di quanto accaduto.

La reazione di un vigile del fuoco presente sul posto però non si è fatta attendere, ed il video del pompiere in azione è finito in rete diventando virale, attirando l'attenzione di un telegiornale tedesco e dei media internazionali.

La reazione del pompiere

Su una strada tedesca nello Spessart, una zona collinosa situata fra la Baviera nord-occidentale e la parte meridionale dell'Assia, si è verificato un grave incidente, che ha coinvolto un mezzo pesante e ha provocato una vittima, che nel video si vede portare via in una bara. I soccorritori erano all'opera per ripristinare la viabilità e sgomberare la carreggiata, sono presenti poliziotti, vigili del fuoco e ambulanze.

Alcuni automobilisti e persino camionisti che passano sul luogo della tragedia però, dimostrando di non avere un briciolo di sensibilità, rallentavano e si fermavano per fare video e scattare fotografie. Un vigile del fuoco però non l'ha presa bene, e ha diretto contro di loro il getto d'acqua di un idrante, spruzzandogli acqua sui finestrini, che erano chiusi. Di seguito vi proponiamo il video:

Scattano le polemiche

Il gesto del vigile del fuoco ha suscitato polemiche, ma il gesto in Germania ha aperto un dibattito sulla condotta dei passanti, che dinnanzi ad una tragedia si mettono a filmare e fotografare, cosa che oltretutto rallenta anche il traffico ostacolando il lavoro dei soccorritori.

Che dinnanzi a incidenti e altri tragici eventi le persone mostrino una curiosità morbosa non è un elemento di novità, così come non lo sono le cosiddette "code per curiosi" che si verificano nelle strade a seguito di incidenti. Ora però praticamente tutte le persone sono "armate" di telefono dotato di videocamera, e oltre a rallentare per curiosare in molti si mettono a scattare foto e riprendere, per poi immancabilmente pubblicare sui social network.