Sofiya Melnyk, un'interprete ucraina di 43 anni, è stata uccisa perchè voleva rifarsi una vita e avere un bambino. Il rapporto con il suo compagno Daniel era in crisi già da tempo. Quest'ultimo è stato ritrovato morto, probabilmente suicida, nella loro casa. Daniel aveva accolto e aiutato Sofiya ma dopo un certo periodo la loro relazione stentava a decollare e l'ucraina aveva iniziato a frequentare uomini facoltosi, secondo quanto riportato dal Gazzettino.

Ben presto il cuore della bella interprete avrebbe iniziato a battere per un medico sessantenne con il quale avrebbe desiderato rifarsi una vita e avere un bambino. Il corpo devastato di Sofiya è stato ritrovato in un burrone a Cornuda, in provincia di Treviso. Il ritrovamento è stato effettuato da alcuni cacciatori che si trovavano nella zona e sono rimasti sconvolti per la macabra scoperta dei resti martoriati da animali selvatici. L'attenzione dei cacciatori è stata attirata sul posto dall'abbaiare dei cani che hanno fiutato l'odore della vittima. Insomma, una fine atroce quella della povera ucraina che voleva solo ritornare ad amare.

Sofiya uccisa barbaramente:gli indizi porterebbero al compagno

Alcuni indizi porterebbero a Daniel, il compagno con cui Sofiya ha condiviso sedici anni della propria esistenza. L'interprete ucraina aveva iniziato a capire di essere troppo diversa rispetto a Daniel che stentava anche a trovare un lavoro stabile. Insomma, qualcosa nell'equilibrio di coppia stava per incrinarsi. Ciò l'aveva spinta a cercare un altro uomo con il quale progettare un futuro. Questo desiderio, però, le è costato caro, in quanto ha dovuto pagarlo al prezzo della sua stessa vita. La madre della vittima, Valentiyna, ha espresso tutta la sua disperazione, dicendosi incredula per l'accaduto. L'atroce fine di Sofiya ha sorpreso tutti, lasciando i parenti senza parole.

Nessuno avrebbe potuto mai immaginare un epilogo così tragico, anche perchè la donna aveva solo 43 anni e una vita davanti ancora da vivere. Il suo fisico da modella è stato dilaniato da bestie selvatiche, dopo essere stato calato in un burrone con una ferocia inaudita. I suoi sogni sono stati stroncati in un sol colpo da una crudele mano omicida. Non resta che attendere i prossimi sviluppi delle indagini che chiariranno sicuramente la dinamica del fatto. Se volete essere sempre aggiornati su notizie di cronaca come questa, cliccate sul tasto 'segui' posto in alto all'articolo.