Jessica è stata uccisa a soli 19 anni, molto probabilmente per motivi di natura sessuali; la ragazza avrebbe respinto la richiesta di approccio di un uomo e per questo motivo sarebbe stata aggredita ed uccisa con delle coltellate. Vediamo meglio che cosa è accaduto.

Era ospite dei coniugi

La giovane è stata trovata morta proprio questa mattina in un appartamento di Milano in Via Brioschi; la ragazza avrebbe rifiutato le avance dell'uomo che viveva con lei, un tranviere di 39 anni che viveva con la giovane e la moglie, a quanto pare estranea alla vicenda.

La donna è rimasta sconvolta quando è venuta a sapere che il marito aveva ucciso la giovanissima e, per ora, risulta estranea ai fatti; al civico 93 di Via Brioschi questa mattina però, c'era il cadavere di Jessica Valentina Faoro, la ragazza che viveva con la coppia da qualche tempo e che aveva avuto un passato abbastanza difficile. I condomini dello stabile hanno definito la coppia, che si era trasferita da qualche tempo, abbastanza scostante e riservata. Il tranviere, conducente del numero 15, era stato visto passeggiare ai giardini con la giovane; l'uomo aveva però dei precedenti per atti persecutori.

Chi era presente nel momento del delitto?

Ancora non è del tutto chiaro chi fosse presente al momento del delitto: la moglie è apparsa affranta, ma gli inquirenti non sono sicuri della sua totale estraneità e stanno continuando ad esaminare i fatti anche attraverso le testimonianze dei vicini di casa.

Secondo alcune testimonianze infatti, proprio questa mattina l'uomo avrebbe pronunciato la frase 'Ho fatto un guaio grosso', sarebbe stato proprio lui ad avvisare i soccorsi. Tutti i residenti dello stabile sono rimasti sconvolti dalla notizia, tra l'altro la palazzina era ed è ad uso esclusivo dei dipendenti Atm.

Ora il pubblico ministero Cristina Roveda ha in mano il caso e vedrà come investigare al meglio facendo luce su questa tremenda storia di omicidio; in casa sono state trovate differenti tracce di sangue e ora la polizia sta cercando l'arma del delitto, ovvero il coltello con cui è stata uccisa la giovane.

Un altro caso di cronaca nera recentemente a Milano

Questa zona della periferia di Milano è stata sotto l'onda mediatica per un altro grave episodio riguardante un'esplosione a causa di una fuga di gas che fece crollare una palazzina; successivamente si venne a scoprire che l'esplosione era stata provocata direttamente da un uomo abitante del palazzo. L'uomo voleva sterminare la propria famiglia ed ha agito nonostante sapesse i pericoli a cui stava andando in contro.