Quanto emerso di recente nel capoluogo della Sardegna ha destato un certo scalpore. Fortunatamente, tutto è stato fermato in tempo, evitando che quanto stava accadendo potesse avere alcuna conseguenza ai danni degli eventuali malcapitati. Infatti, gli uomini della Guardia Costiera si sono recentemente resi protagonisti di un'importante azione di sequestro al porto di cagliari: un furgone sbarcato da un traghetto che proveniva da Civitavecchia è stato fermato per dei controlli, e quanto è stato scoperto ha avuto delle conseguenze pesanti ai danni del trasportatore.
Scenario raccapricciante
Appena sbarcato, il furgone è stato fermato al fine di effettuare le necessarie verifiche volte a tutelare i consumatori e la salute pubblica: un' attività di routine che le forze dell'ordine fanno al fine di sincerarsi che il materiale trasportato sia a norma di legge. Una volta entrati, gli uomini addetti alle verifiche hanno trovato uno scenario raccapricciante, ed è quindi scattato un maxi sequestro. Non sarebbe potuta andare diversamente, se si considera cosa prevede la normativa a tale riguardo.
La Capitaneria di Porto si è, infatti, accorta che i 7 quintali di tonno che il furgone trasportava erano stati chiusi dentro ad un pallet in uno stato di conservazione inaccettabile.
I tonni non soltanto erano in condizioni ritenute non idonee al consumo, ma privi anche della necessaria documentazione. In un contesto di questo tipo erano inevitabili sanzioni a carico di chi trasportava la merce, e, infatti, sono stati presi dei provvedimenti molto severi a riguardo.
Tonno destinato ai ristoranti
La gran quantità di tonno trasportata dall'uomo che era alla guida, che doveva rifornire i ristoranti locali della zona, è stata pertanto posta sotto sequestro.
In seguito a ciò, il trasportatore non solo ha ricevuto una denuncia di tipo penale, ma è stato anche multato con una sanzione pari a 1500 euro. In più, è stato sequestrato anche lo stesso furgone con cui l’uomo trasportava il tonno mal conservato.
Le norme alimentari a tutela della salute
L'operazione di controllo esercitata dalla Guardia Costiera è parte della routine lavorativa degli addetti a tale funzione.
Infatti, per risultare idonei al consumo, i prodotti alimentari devono rispettare le leggi italiane ed europee relative allo stato di conservazione, all'etichettatura e alla tracciabilità. Grazie alla costante presenza della Capitaneria di Porto negli scali marittimi italiani, è molto più difficile che le rigorose e necessarie leggi sulla tutela dei consumatori vengano eluse.