Un pedofilo assicurato alla giustizia. I Carabinieri del nucleo investigativo di Roma hanno arrestato un insegnante di 25 anni di scuola materna per abusi sessuali. L'uomo di cui non sono state rese note le generalità, è stato accusato di avere abusato sessualmente di alcuni sue piccole allieve di età compresa tra i tre anni e i cinque approfittando dell'ingenuità dei bambini.
L'ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa per ordine del gip di Roma, Clementina Forleo per espressa richiesta dei sostituti procuratori Francesca Passantini ed Eleonora Fini. L'uomo è stato trasportato immediatamente presso il carcere di Regina Coeli.
Gli abusi sessuali
Gli abusi nei confronti delle piccole bambine sono iniziati ad ottobre scorso. Proprio nell'Ottobre scorso il giovane maestro di soli 25 anni aveva preso servizio presso un rinomato istituto di scuola materna a Roma, con l'incarico di insegnare inglese ai piccoli della struttura. Da subito le piccole vittime di età compresa fra i tre anni e i cinque, erano state prese di mira dal presunto violentatore, che non perdeva occasione per toccare e palpeggiare le bambine durante la sua ore di insegnamento.
L'uomo carpiva di proposito la buona fede dei piccoli allievi approfittando di una ingenuità ovvia e dovuta alla tenera età. Al loro ritorno a casa però le fanciulle abusate raccontavano puntualmente quello che accadeva loro ai genitori, e di quelle attenzioni morbose che il maestro di inglese dimostrava così ossessivamente per i suoi alunni. Preoccupati alcuni genitori si erano rivolti alle autorità.
La denuncia e l'arresto
La denuncia è partita grazie alla segnalazione di alcuni genitori. I parenti di alcune piccole vittime infatti da tempo preoccupati dei racconti che i loro figli riferivano da molto tempo su quello che faceva loro l'insegnante di inglese, hanno sporto regolare esposto presso il comando dei carabinieri di via Selci a Roma.
Immediatamente, i militari del nucleo investigativo di Roma hanno iniziato ad indagare sulla vicenda, non tralasciando nulla al caso. Gli uomini delle gazzelle hanno piazzato delle mini telecamere nell'aula dove il docente sospettato insegnava ai piccoli bambini. Successivamente gli uomini della benemerita hanno potuto confutare le responsabilità del presunto stupratore, acquisendo le immagini delle telecamere installate precedentemente. Accertate le responsabilità dell'uomo hanno arrestato l'indagato, traducendolo presso il carcere di Regina Coeli a Roma.