Era l'8 Gennaio di quest'anno quando il centro di Manhattan si riempiva delle sirene dei pompieri perché un incendio divampava alla famosissima Trump Tower in seguito ad un -piccolo cortocircuito- (come fu definito dal figlio di Trump) e causava solo qualche ferito: sono da poco passati 3 mesi da quella data ed ecco il ripetersi della scena. Fumo nero nei cieli della Grande Mela per le fiamme che ardevano in un appartamento del 50° piano e il risuonare continuo delle sirene, come se una maledizione non volesse lasciar perdere il grattacielo che si identifica col Presidente Usa che tra l'altro ha il suo attico proprio in cima ad esso.

Le Conclusioni

Secondo le parole del portavoce dei Vigili del Fuoco, si è trattato di un incendio importante, di livello 4 su una scala di 5, scoppiato per motivi ancora da definire: risultato, un grosso spavento nel palazzo che comunque non è stato evacuato, un grande fumo, 5 pompieri feriti e soprattutto, la morte del proprietario dell'appartamento, Todd Brassner, di 67 anni, deceduto poco dopo il ricovero in ospedale. I Vigili hanno subito messo la zona in sicurezza e controllato l'estendersi delle fiamme poi spente: il presidente Trump ha ringraziato i Pompieri per il brillante lavoro con il solito Twitter.

L'incendio segnalato verso le 19 ora locale del 7 Aprile, era già sotto controllo intorno alle 21.

Nell'appartamento di Brassner, dove per motivi imprecisati c'è stato il principio dell'incendio, non erano installati gli Sprinkler, cioè l'impianto di spegnimento a pioggia, in quanto il regolamento del condominio non lo impone.

La Trump Tower: un'icona

La trump tower si trova proprio nel centro di New York, precisamente sulla Fifth Avenue al numero 725 a Manhattan: è uno dei simboli della città, ma soprattutto è l'emblema stesso del potere della Famiglia Trump.

Completato nel 1983, il grattacielo ha 58 piani ed è alto 202 metri. È un edificio adibito sia ad uffici che a residenze ed è meta di tutti i turisti che arrivano a New York: la cosa che sorprende maggiormente è l'atrio, alto ben 5 piani, che ha addirittura una cascata interna e presenta una larga serie di bar, ristoranti e caffè che sono sempre pieni.

È anche un edificio molto amato dalla popolazione in quanto spesso e volentieri compare in film e in serie televisive, nella felicità del suo padrone che ama ( per lo meno prima della sua incoronazione a Presidente Usa) fare altrettanto con cammei di tutti i tipi.

Gli ultimi 3 piani, in particolare l' attico, costituiscono la penthouse dove viveva la famiglia Trump prima del trasferimento alla Casa Bianca. Col termine Penthouse si indica in architettura un appartamento molto vasto destinato a gente molto ricca, solitamente negli ultimi piani di importanti o iconici edifici o di grattacieli.

Dalla hall un ascensore privato è riservato esclusivamente ai Trump e sale direttamente alla Penthouse, che è stata progettata con arredi in oro, soffitto pareti e pavimento in marmo pregiato, affreschi con argomento mitologico, lampadari ricchissimi, ovunque statue vasi orologi di vario stile, il tutto con un modello di fondo, lo splendore e la ridondanza della Reggia di Versailles.

La Penthouse con una vista splendida su Central Park ha un valore di oltre 100 milioni di dollari.

Ora...

Ora, a fiamme spente, di fronte ad un morto e a 6 feriti gravi, oltre che al secondo violento incendio nell'arco di pochi mesi, cominciano a farsi sentire le voci di chi vorrebbe una revisione proprio di quel regolamento condominiale che non impone l'installazione di moderni sistemi antincendio.