In un primo momento sembrava si trattasse di un attacco terroristico, poi con il passare delle ore la matrice islamica è stata abbandonata in quanto l'attentatore, che si è suicidato sparandosi un colpo alla testa, era un tedesco con problemi psichici.

Furgone sulla folla

Prime ore del pomeriggio di sabato 07 aprile in Germania, nella città di Munster, 30mila abitanti situata nella Renania settentrionale un furgone é piombato sulla folla. Subito si era pensato a un attacco terroristico, le forze dell'ordine avevano presidiato le strade della parte vecchia della cittadina, c'era il divieto assoluto a tutti di avvicinarsi, la zona era off-limits e veniva sorvolata dagli elicotteri.

Con il passare delle ore il sospetto di un attentato di matrice islamica viene smentito in quanto il folle gesto è stato compiuto da un 48enne Jens R. Handeln incensurato, di nazionalità tedesca, con problemi psichici. Si è lanciato a tutta velocità sui tavolini di un ristorante nella parte vecchia della città di Munster, vicino alla cattedrale, provocando tre morti, compreso l'autore dell'insano gesto che si è sparato alla testa all'interno del mezzo e circa una 20 feriti di cui alcuni in gravi condizioni. Da capire ancora il motivo del folle gesto, la cosa certa è che l'uomo era affetto da problemi mentali, aveva già tentato il suicidio. Le indagini da parte delle autorità continua senza sosta, si indaga su possibili legami con estrema destra.

Nella tarda serata di ieri le forze speciali dopo aver perquisito l'abitazione del 48enne hanno fatto intervenire gli artificieri per far brillare un ordigno che si trovava nella casa. La Farnesina in stretta collaborazione con l'ambasciata d'Italia a Berlino sta effettuando ora per ora verifiche per scongiurare la presenza di italiani coinvolti nella tragedia.

La Germania sotto shock

La cancelliera tedesca, Angela Merkel, e il presidente della Repubblica, Frank Walter Steinmeier, hanno espresso il loro cordoglio alle famiglie per quanto accaduto, a gran voce chiedono che venga fatta chiarezza sulla tragedia il prima possibile. Ulrike Demmer, portavoce del governo tedesco, attraverso i social network e precisamente Twitter, si era rivolto alle famiglie delle vittime porgendo le condoglianze da tutto il Paese. Karina Barley, ministra della giustizia, ha dichiarato che bisogna fare piena luce e chiarezza sulla tragedia.