Un uomo è stato ricoverato d'urgenza in ospedale nella giornata di ieri in seguito all'improvvisa esplosione della sigaretta elettronica che, come sua abitudine, conservava all'interno di una tasca.
Il momento dell'esplosione
L'uomo si trovava in compagnia della moglie ed aveva da poco concluso le sue compere presso un supermercato di Acerra, sul Corso Italia, a due passi dall'affollatissima città di Pomigliano d'Arco.
I fatti si sono verificati nella giornata di ieri, martedì 17 aprile, in quello che doveva essere un tranquillo pomeriggio trascorso in compagnia dei propri cari: i coniugi, stando a quanto riportato sulle principali testati locali, avrebbero da poco ultimato i propri acquisti prima di esser fortemente spaventati dalla deflagrazione della sigaretta elettronica che il quarantenne custodiva all'interno della tasca dei pantaloni.
L'uomo, secondo alcune testimonianze raccolte sul posto, non avrebbe fortunatamente avuto il tempo necessario per portare il dispositivo elettronico alla bocca (causando dunque danni maggiori e probabilmente irreparabili), ma sarebbe comunque rimasto gravemente ustionato alla gamba e ad un avambraccio.
Sul luogo dell'incidente sono giunti nell'immediato i sanitari del 118, prontamente allertati da alcune persone che avevano assistito all'accaduto ed avevano tentato di fornire un primo soccorso al povero malcapitato: l'ambulanza giunta in Corso Italia ha poi provveduto a trasportare la vittima presso l'Ospedale Cardarellli di Napoli, dove è stato operato d'urgenza per le gravi ustioni riportate. Le sue condizioni, a distanza di circa 24 ore, non desterebbero al momento preoccupazioni degne di nota.
Le possibili cause
Intanto in zona si comincia a vociare sulle possibili cause dell'inaspettata deflagrazione e sugli eventuali rischi che un fumatore corre nel momento in cui sceglie di utilizzare una sigaretta elettronica in luogo di quella tradizionale.
Diverse le ipotesi avanzate, ma una soltanto sembra esser quella più attendibile: a causare l'esplosione potrebbe esser stata la presenza di alcuni oggetti metallici nel taschino, forse delle semplici monete ritirate da poco in cassa, che avrebbero interagito con la batteria del dispositivo elettronico, propiziando un incidente che sta facendo sicuramente discutere e che ha spaventato non poco l'opinione pubblica.