La marijuana tra i pomodorini tipici di Vittoria in provincia di Ragusa. La scoperta della Polizia di Stato è avvenuta a seguito di una segnalazione molto precisa riguardante un forte odore proprio di cannabis che proveniva dalla zona di coltivazione del prelibato frutto stagionale. Non si trattava però del protagonista indiscusso della tavola nella dieta mediterranea, ma di un vegetale destinato a scopi ben diversi.

Gli inquirenti non si aspettavano certamente una dimensione di questo tipo: oltre 15 mila piante, perfettamente produttive, per un totale di 6,5 tonnellate.

La scoperta

Il perimetro della coltivazione appariva come un normalissimo orto dalle dimensioni di 3500 mq. Oltre al pomodorino di Vittoria c'erano pure le fave. Nulla, insomma, che potesse far sospettare qualcosa di illecito. Si trattava di un contesto agricolo come ce ne sono moltissimi in quella zona. Però all'interno del quadrilatero erano nascoste le piante di cannabis sativa. L'altezza dei pomodori e delle fave era utile proprio a far mimetizzare la coltivazione illegale.

Il cinquantenne è stato arrestato dagli uomini della Polizia di Stato mentre stava annaffiando la fitta vegetazione di marijuana.

I mezzi utilizzati nel blitz

Ci sono volute circa 36 ore di appostamento con la squadra della Polizia pronta ad intervenire. Per l'operazione è stato necessario anche il ricorso al drone, il velivolo senza pilota dotato di videocamera ad alta definizione. Gli investigatori si sono serviti di tutta la tecnologia di ultimissima generazione a disposizione delle forze dell'ordine per portare a termine con successo il blitz. L'uomo ha confessato immediatamente, senza però dare informazioni utili per l'individuazione dei complici. Risulta abbastanza difficile pensare che in questo lavoro gigantesco fosse stato solo.

Sono poi serviti altri mezzi specifici per l'estirpazione delle oltre 15 mila piante di cannabis e per il successivo carico su 2 tir per il trasporto in Questura della marijuana. Adesso bisogna valutare la qualità dello stupefacente e il principio attivo contenuto. Solo con questi dati si potrà fare una stima precisa del valore commerciale della droga che comunque è di diversi milioni di euro.

La cannabis al centro del dibattito

La politica recentemente ha affrontato la questione della cannabis, consentendo alcuni specifici impieghi terapeutici. C'è stata anche la diffusione della cosiddetta cannabis light, cioè quella varietà di marijuana utilizzata per scopi non ricreativi. In Italia, proprio per anticipare questo importante segmento commerciale, sono stati aperti negozi dedicati. In attesa di capire gli sviluppi normativi, la certezza è che la marijuana non si può coltivare in un campo di ottimi pomodorini a chilometro zero.