In Italia, per lo più in alcune periferie di Roma, il ragno violino sta continuando ad attaccare destando non poca preoccupazione ai cittadini che non si sentono al sicuro. Il ragno violino (Loxoscentes rufescens) è piccolo ma in alcuni casi può essere pericoloso, il suo nome deriva dalla forma fisica mostrata. Questo tipo di specie, nell'ultimo periodo, è molto temuta, tanto da aver scatenato un allarmismo che gli esperti fanno fatica a spiegarsi.

Il Centro Antiveleni del Policlinico Gemelli di Roma ha così deciso di compilare una scheda a titolo informativo in modo tale da chiarire quali sono gli effetti che possono susseguirsi dopo un morso e come intervenire in tal caso.

La scheda del centro antiveleni

Il dott. Maurizio Paolo Soave è stato l'artefice della scheda informativa. L'uomo ci tiene inanzitutto a precisare che il ragno violino non è una novità nel nostro Bel Paese, ma che comunque creare allarmismi o parlare di infestazioni è troppo esagerato dato che non ci sono prove sull'elevato aumento della presenza dell'esemplare in questione.

Il proliferare del Loxoscentes rufescens può essere dovuto a diverse condizioni che non sono prevedibili, ma attualmente non sussiste una tale quantità di ragni da creare allarmismo.

L'esemplare non è di per se aggressivo, ma attacca solo a scopo difensivo: se viene calpestato o disturbato, questo potrebbe mordere il 'disturbatore'. Il morso può provocare il decesso solo in alcuni rari casi: se la situazione salutare della persona morsa non è delle migliori, è più probabile che si verifichino reazioni gravi. La gravità del suo morso starebbe nel fatto che può veicolare batteri anaerobi. Il dott. Soave, ha rivelato che in Italia si sono verificate due morti tra il 2015 ed il 2017: all'inizio si pensava che il decesso fosse dovuto al morso, ma in seguito i medici hanno capito che i pazienti erano affetti già da prima dell'attacco del ragno di patologie gravi.

Cosa fare in caso di attacchi

Nel caso in cui si venga morsi dal ragno violino, la cosa fondamentale è recarsi o contattare nella maniera più tempestiva possibile un centro antiveleni e spiegare i sintomi avvertiti. I fenomeni più comuni sono arrossamento, prurito ed irritazione. Nel caso in cui si manifestino dei sintomi significativi, sarà necessario intervenire con l'assunzione di cortisone e antibiotici. Potrebbe alcune volte essere necessaria una toilette chirurgica della lesione.