A Matera, un tunisino di 47 anni, si è spogliato e ha fatto un tuffo nella storica 'Fontana Ferdinandea', che si trova al centro della città e risale all'800. L'uomo ha dato spettacolo in piazza Vittorio Veneto cogliendo l'occasione del bagno per lavare anche la sua biancheria intima che si era tolto in precedenza. La scena appena descritta è stata vista da diverse persone che si trovavano in centro a Matera, le stesse che hanno successivamente avvertito le forze dell'ordine spiegando cosa stava succedendo in piazza Vittorio Veneto.
La polizia, arrivata in loco poco dopo la chiamata di un cittadino al 113, ha fatto i dovuti controlli e ha constatato che il tunisino era già stato espulso più volte dal territorio italiano.
Tunisino si denuda e fa il bagno in piazza
Sembra che il tunisino abbia rifiutato di rivelare la propria identità costringendo la polizia a chiedergli di accompagnarlo in Questura per ulteriori accertamenti. Una volta arrivati in centrale, la polizia ha effettuato una serie di rilievi per capire le sue reali origini. Si è scoperto che l'uomo, che era sprovvisto anche di un documento di identità, era irregolare.
Ma non solo. Dopo una serie di rilievi dattiloscopici e ai controlli negli archivi della Polizia collegati al suo nome, sono emersi una serie di precedenti per furto e danneggiamento. Come se non bastasse, le autorità hanno scoperto inoltre che il tunisino era stato già espulso dal nostro Paese diverse volte nel recente passato e molto probabilmente per uno dei motivi appena elencati.
I provvedimenti della polizia dopo il fatto accaduto a Matera
Per quanto riguarda i provvedimenti presi nei confronti dell'uomo che ha fatto il bagno in 'Fontana Ferdinandea', sono state contestate due violazioni. La prima è l'infrazione del regolamento comunale (per essersi immerso nella fontana presente al centro della città).
la seconda accusa è quella di atti contrari alla pubblica decenza. Il Prefetto di Matera ha disposto inoltre nei riguardi del tunisino l'espulsione immediata dall'Italia e la Questura ha anche comunicato che non potrà essere accompagnato alla frontiera come solitamente accade poiché non è in possesso di un regolare passaporto. Il caso ha spiazzato molto gli abitanti di Matera: molti cittadini si sono chiesti come mai l'uomo stesse ancora in Italia nonostante i precedenti e senza un regolare permesso di soggiorno.