Ragazza quindicenne stroncata da una reazione allergica mentre era in volo. Natasha Ednan Laperouse, questo è il nome della sfortunata protagonista che ha perso la vita, mentre era su un aereo di linea British Airway che la stava portando in Francia per una breve vacanza di quattro giorni in compagnia di un'amica.

Panino al sesamo fatale: reazione allergica per la povera 15enne

La ragazza, dopo essersi imbarcata sull'aereo dall'aeroporto di Londra, si è sentita male dopo aver consumato un panino acquistato all'aeroporto di La linea Pret a Manger. Sulla confezione del panino, a quanto pare, non vi era indicata la possibile presenza del sesamo, del quale lei risulta essere molto intollerante. Il malessere sarebbe sopraggiunto quando l'adolescente era già in volo ed è morta dopo poche ore nell'ospedale di Nizza. Dopo i primi sintomi di malessere, la ragazza è stata prontamente soccorsa dal personale di bordo che, una volta appurata la gravità della situazione, ha effettuato, il prima possibile un atterraggio di emergenza.

Ma purtroppo, la corsa in ospedale, non è servita a salvare la ragazza dalla fortissima reazione allergica che le ha tolto la vita in poche ore.

Allergeni alimentari: un problema da non sottovalutare

Il sesamo, secondo le normative previste dall'Unione Europea, rientra nell'elenco degli allergeni che devono obbligatoriamente essere indicati, se presenti nei prodotti confezionati. Il regolamento UE, ha come obbiettivo principale quello di garantire il più possibile ai consumatori le informazioni certe e dettagliate sul contenuto degli alimenti messi in commercio e, che potrebbero contenere sostanze fatali per i consumatori allergici. Tutte le sostanze, potenzialmente allergizzanti, devono essere obbligatoriamente segnalate sull'etichetta dei prodotti confezionati.

Nello specifico, la linea Pret a Manger, dove la sfortunata ragazza ha acquistato il panino in aeroporto, pare non avesse indicato la presenza del sesamo nel panino da lei consumato. Appresa la notizia del decesso della ragazza, l’azienda ha prontamente espresso il suo dolore e rammarico per l'increscioso accaduto, sottolineando che, le informazioni sulla presenza di eventuali allergeni nei loro prodotti sono generalmente presenti e ampiamente fornite ai loro clienti. Ma la ragione di questa mancanza di informazione, potrebbe risiedere nell'iter di natura tecnico aziendale, che, per la produzione di panini sul posto non sarebbero obbligati ad indicare gli eventuali allergeni presenti nei loro prodotti.