Tragedia sfiorata a Vado Ligure, provincia di Savona, dove una giovane studentessa, 18 anni appena compiuti, ha tentato il suicidio con le stesse modalità e nello stesso luogo del padre, morto nel 2013. Il triste tentativo di togliersi la vita non è riuscito alla ragazza, che si è data fuoco in un piazzale della città ligure ma che è stata poi salvata da alcuni passanti increduli di fronte alla scena.

Immediato l'arrivo dei soccorsi sanitari e dei vigili del fuoco. Questi hanno salvato la ragazza ma non hanno impedito alle fiamme di lasciare gravi danni sul suo corpo. Molte e molto gravi le ustioni riportate, che ricoprono più del 50% del corpo della giovane, ora all'Ospedale San Martino di Genova.

Il precedente

E' una storia che purtroppo ha un passato, che minacciosamente ha rischiato di riproporsi. Il padre della giovane infatti, poco più di cinque anni fa, ha vissuto la stessa tragica scena, ma senza lieto fine. L'uomo, artigiano di 47 anni, colpi la città ligure con un gesto drammatico. Recatosi nella cosidetta "piazza dei camionisti", si diede fuoco pubblicamente e morì, lasciando sole la moglie e le due figlie.

Il gesto era scaturito dalle condizioni economiche e di salute dell'uomo, stanco di una vita di stenti ed incapace di assicurare un futuro alle due piccole figlie. L'uomo si era anche recato nel febbraio dello stesso anno da Beppe Grillo e, ripreso dalle telecamere delle emittenti nazionali, aveva bussato alla porta del leader politico per chiedere aiuto.Il fondatore del Movimento Cinque Stelle lo aveva citato poi in un discorso rivolto ai piccoli imprenditori e agli operai, riguardo la crisi imperante nel paese con ripercussioni gravi proprio sulle classi meno abbienti. Ma questo non era bastato, e così pochi mesi dopo, il terribile gesto.

Motivazioni

E' certo che una tragedia simile non possa essere dimenticata, soprattutto dai familiari dell'uomo.

Ma niente poteva far pensare che la figlia maggiore dell'artigiano potesse emularne il tentativo. Forse ancora più drammatica è la scena che ha visto questa mattina alle 7 la primogenita dell'uomo darsi alle fiamme, in un tentativo estremo di lasciare questa vita forse proprio per raggiungere il padre scomparso. Ma per gli inquirenti le motivazioni sono ancora troppo poche, e si continua ad indagare. Nella camera della ragazza non sono stati trovati biglietti né messaggi che potessero far presagire quanto avvenuto. Così come all'oscuro del piano della figlia era la madre, tristemente spettatrice della tragedia che ha colpito per due volte la sua famiglia. La giovane è ora in terapia intensiva, dopo essere stata intubata immediatamente dopo il tentato suicidio.

Sono in corso le indagini per capire cosa abbia spinto la ragazza a tanto, troppo giovane per pensare di emulare il suicidio di un padre di famiglia disperato e messo alle corde da situazioni che evidentemente non poteva più sopportare.