Dopo la confessione avvenuta nella giornata di ieri, dalla mattinata odierna sul web sta circolando il video ripreso da alcune telecamere di sorveglianza che inchioderebbe i due ragazzi, accusati di tentato omicidio dopo aver sparato contro Manuel Bortuzzo. Nel video in questione sono ben visibili Manuel e la fidanzata che indossa una felpa con cappuccio, intenti ad acquistare le sigarette in un distributore automatico.
All'interno del video è ben visibile la scena in cui, dopo qualche secondo, i due fidanzati chiamati dagli aggressori si voltano e Manuel, 20enne, promessa del nuoto italiano, finisce a terra raggiunto da un proiettile. Mentre il ragazzo giace ferito ma ancora cosciente, la fidanzata si china su di lui per aiutarlo e prende in mano il cellulare. Dopo qualche minuto, spuntano sul luogo le volanti della polizia che poco prima erano intervenute per placare una rissa scattata in un pub non molto distante da lì. La prima agenzia di informazione nazionale giornalistica ad entrare in possesso del video dell’attimo del ferimento del ragazzo è stato Il Tempo, quotidiano romano.
Gli aguzzini confessano: 'Abbiamo sbagliato persona'
Nella mattinata odierna, due ragazzi, Lorenzo Marinelli e Daniele Bruzzano rispettivamente di anni 24 e 25 hanno confessato di esser stati loro a sparare a Manuel.
I due giovani, dopo essersi recati in questura fiancheggiati dai rispettivi avvocati difensori hanno dichiarato di aver colpito il ragazzo per errore e di averlo confuso con un’altra persona in quanto essendo buio non sono riusciti a riconoscerne il volto. L’interrogatorio secondo quanto dichiarato dai media nazionali sarebbe durato parecchie ore. Entrambi i ragazzi, amici di vecchia data, sono stati accusati di tentato omicidio e corrisponderebbero proprio alla descrizione rilasciata da alcuni testimoni oculari interrogati dai carabinieri poco dopo la tragedia. Entrambi, in seguito all'accusa rischierebbero una pena che varia dai 7 ai 20 anni di reclusione. I magistrati che si stanno tutt'ora occupando del caso, hanno aggiunto all'accusa di tentato omicidio anche la premeditazione.
I ragazzi, durante l’interrogatorio svolto in questura, hanno dichiarato di aver trascorso le ultime notti fuori casa ospitati da amici di cui non hanno voluto rivelare l’identità.
Marinelli: 'Mi sono costituito, Manuel merita giustizia'
Lorenzo Marinelli, difeso dall'Avvocato Alessandro De Federicis, al termine del suo interrogatorio ha dichiarato di essersi costituito in quanto sarebbe giusto che Manuel abbia la giustizia che merita. Nel corso dei vari interrogatori alla quale si sono sottoposti i due ragazzi, è stato ricostruito dettagliatamente tutto ciò che è avvenuto la notte di sabato davanti al pub presente all'interno del quartiere Axa.