Sono iniziate lunedì 11 febbraio alle 8.30 tra Peschiera del Garda e Salionze, frazione di Valeggio sul Mincio, le ricerche di Maria Soares Aparecida, detta Brenda o Cida, la donna scomparsa da Camalavicina, frazione di Castelnuovo del Garda, lo scorso 18 luglio. Da quell'ormai lontanissimo mercoledì sono successe tantissime cose: Andrea Felicetti, il suo ex compagno, si è sposato con un'altra donna, una colombiana conosciuta, pare, in quel periodo; la figlia Gabriela Venturi è diventata maggiorenne e supportata dal padre Ignazio si è appoggiata all'avvocato arilicense Roberta Micheletti, la Procura di Verona ha aperto un fascicolo per omicidio, ma attualmente non risulterebbero esserci nomi sul registro degli indagati da parte del Pm (Pubblico Ministero) che dirige le indagini, la dottoressa Maria Federica Ormanni.

Indagini e sit in

Non si fermano le attività di indagine da parte della Procura scaligera, iniziate nel 2018.

Adesso le diverse squadre di intervento e di volontari si muovono sul territorio, ancora una volta, cercando qualche altro dettaglio. Non si fermano le amiche che da diversi paesi di Italia si riuniscono periodicamente con gli striscioni per raccontare il mistero di Brenda, perché la vogliono ritrovare e vogliono delle risposte.

Ricerche in acqua

Durante i primi giorni della settimana, da lunedì 11 febbraio, le attività di indagine sono state condotte sul fiume Mincio. I carabinieri, i sommozzatori dei nuclei regionali dei vigili del fuoco di Venezia e Trento e la protezione civile si erano concentrati in acqua, ispezionando prima con una telecamera e poi con lo Scan Sonar Rov (Remote Operating Vehicle), un apparecchio che, attraverso le onde elettromagnetiche, analizza le risposte attraverso un software dedicato.

I sommozzatori hanno scandagliato entrambe le sponde del fiume Mincio, andando anche oltre il ponte della ferrovia, nelle vicinanze dell'isolotto di Peschiera del Garda. Diverse le unità operative impiegate durante le prime ricerche, ma non sono stata comunicati esiti positivi dalla prima trance di ricerche.

Ricerche a terra

Dalla mattina di oggi, sabato 16 febbraio, sono invece iniziate le ricerche a terra con diverse squadre della protezione civile: Società Nazionale Salvamento, Castelnuovo del Garda, Valeggio sul Mincio due squadre dell'Ana di Verona del Basso Garda, insieme alle due unità cinofile dell'associazione Argo 91 del coordinamento Veneto: il golden retriever Jack e l'australian shepherd Lana che, sono specializzati nelle ricerche a scovo delle persone.

Loro, come spiegato dagli esperti "segnano" e poi il conduttore osserva in quel punto se c'è qualcosa di rilevante e inerente a quello che stanno cercando. Divisi in gruppetti, i volontari si sono divisi delle zone poi tracciate con un Gps dalla zona del fiume Mincio, all'altezza del locale La Littorina del Mincio, fino alla zona dove viveva Brenda, a Camalavicina, frazione di Castelnuovo del Garda.